“Ma un bravo poliziotto che sa fare il suo mestiere sa che ogni uomo ha un vizio che lo farà cadere. E ti fece cadere la tua grande passione di aspettare l’arrivo dell’amico campione”. I versi di Francesco De Gregori e del suo capolavoro “Il bandito e il campione” non sono adatti a raccontare soltanto l’arresto di Sante Pollastri, il bandito amico del mito del ciclismo Costante Girardengo, il “Campionissimo”: si addicono perfettamente a introdurre una storia che ha per protagonista un latitante georgiano, tradito dalla passione per l‘asso del Napoli Khvicha Kvaratskhelia.
- Passione fatale: latitante arrestato a Capodichino
- In tasca il biglietto per Napoli-Lazio: fermato
- Dalla Georgia per Kvara, un rito che si ripete
Passione fatale: latitante arrestato a Capodichino
Si chiama Irakli Narimanidze, ha 38 anni ed è stato intercettato giovedì 2 marzo dalla Polizia di Frontiera Aerea dello scalo napoletano di Capodichino. È bastato fare un controllo sui suoi dati per constatare come a suo carico avesse una condanna con sentenza esecutiva emessa dall’autorità giudiziaria greca nell’ottobre del 2012: dieci anni di reclusione per tentato omicidio a danno di due cittadini ellenici. Un latitante in piena regola, che per questo motivo è stato fermato dalla polizia aeroportuale.
In tasca il biglietto per Napoli-Lazio: fermato
La particolarità del fatto di cronaca è che, appunto, Narimanidze è stato tradito dalla sua passione per il calcio e in particolare per Kvaratskhelia. Aveva raggiunto infatti Napoli a bordo di un charter che trasportava tifosi georgiani provenienti dalla capitale Tbilisi e da altre località del paese, diretti al Maradona per Napoli-Lazio. Aveva ottenuto, come racconta il Corriere dello Sport, il passaporto il giorno prima del suo arrivo in Italia. Avrebbe voluto battere le mani al suo idolo. In luogo dello stadio, però, gli si sono spalancate le porte del carcere.
Dalla Georgia per Kvara, un rito che si ripete
Del resto, quella dei georgiani per ‘Kvara’ è un’autentica venerazione e a ogni partita del Napoli, in casa e persino in trasferta, è possibile apprezzare gruppi più o meno numerosi di supporter che sventolano le bandiere biancorosse della Georgia e che inneggiano al fantasista, uno dei big della formazione di Spalletti. Un afflusso costante, che potrebbe portare alla creazione in tempi brevi di un volo diretto tra Napoli e Tbilisi. Ma anche una passione pagata a caro prezzo da Narimanidze, tradito dal suo amore per il calcio e dal suo desiderio di assistere a Napoli-Lazio.