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Napoli-Lazio 0-1, pagelle: Vecino sontuoso, che bocciatura per Osimhen e Kvara

La Lazio sbanca il Maradona grazie a una rete di Vecino e costringe al primo ko interno di questa Serie A per il Napoli capolista

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Lorenzo Marsili

Lorenzo Marsili

Sport Specialist

Giornalista pubblicista, redattore, divulgatore. E' una delle anime video del sito: racconta in immagini un evento e lo fa come pochi altri

Dopo il pesante ko della scorsa stagione, la Lazio sbanca il Maradona grazie a una prova praticamente perfetta e, in attesa delle altre gare della 25esima giornata si gode una notte da seconda forza del campionato. Match-winner di serata, Matias Vecino, che punisce Alex Meret con un staffilata dal limite e costringe il Napoli alla prima sconfitta casalinga in Serie A. Difesa e centrocampo della Lazio sugli scudi. Pochissime idee per il Napoli, che non riesce a venire a capo di una gara complessa e avara di occasioni.

Napoli-Lazio, gli highlights

Nella prima frazione, così come per tutto il match, la Lazio imbriglia letteralmente il Napoli e lo costringe lontano dalla porta di Provedel. Le occasioni migliori arrivano, così, principalmente per i biancocelesti del grande ex, Maurizio Sarri, che sfiorano il vantaggio dopo pochi minuti con il colpo di testa di Vecino sulla punizione perfetta di Luis Alberto, salvato sulla linea da Di Lorenzo. Gli Azzurri di Spalletti tengono per larghi tratti la sfera, ma non trovano la giocata giusta per accendere Osimhen e Kavaratskhelia, praticamente mai pericolosi.

La ripresa si apre con un Napoli che sembra poter trovare la giocata giusta. Dopo la conclusione di Zielinski in avvio, però, gli azzurri tornano a far girare la sfera in modo troppo sterile e la Lazio passa. Ci pensa Vecino, che ringrazia il rinvio corto con la testa di Kvara e fulmina Meret insaccando la sfera a fil di palo. Nel finale, la capolista va vicinissima al pareggio, ma l’incornata di Osimhen centra l’incrocio, quella di Kim un super intervento di Provedel e la prima sconfitta al Maradona diviene realtà.

Napoli-Lazio, le pagelle degli azzurri

  • Meret 5,5: Dopo il brivido iniziale, nella ripresa, Vecino lo punisce con una palla angolatissima sulla quale non può nulla
  • Di Lorenzo 7: Il solo salvataggio su Vecino a inizio gara vale quanto un gol. Per il resto, solita gara concreta e di sostanza
  • Rrahmani 6: Solita sicurezza dietro, con il Napoli non riesce a sfondare, prova a cambiare le cose con lanci lunghi che, però, non si rivelano praticamente mai precisi
  • Kim 6,5: Tenere testa a uno come Ciro Immobile non è mai semplice, lui ci riesce senza correre rischio alcuno. Sfiora il pareggio con un colpo di testa ravvicinato su cui Provedel compie un vero e proprio miracolo
  • Olivera 6: Prova senza difetti, ma che manca di pregi e spunti degni di nota
  • Zambo Anguissa 6: Solita gara di rottura e gestione, che lo vede tenere testa al centrocampo della Lazio senza correre rischi, ma anche senza prendersene (70′ Elmas 6: Entra mettendoci corsa e qualità, ma il gol non arriva)
  • Lobotka 5,5: Gara positiva, ma senza spunti, che lo vedono piano piano finire nella rete preparata da Sarri (81′ Ndombele sv)
  • Zielinski 6: Una sua conclusione sembra svegliare il Napoli a inizio ripresa, ma è un fuoco di paglia, che si esaurisce poco dopo. Non riesce a dare il cambio di ritmo ai suoi (81′ Simeone sv)
  • Lozano 5: Messicano senza spunti apprezzabili, passo indietro dopo le ultime buone uscite (70′ Politano sv)
  • Osimhen 5: La sua serata no è tutta nell’ammonizione cercata su Luis Alberto e nell’incrocio centrato nel finale a Provedel battuto
  • Kvaratskhelia 4,5: Gara sottotono per il georgiano, che si rende pericoloso solo su un paio di cross e ha colpe servendo a Vecino la palla del vantaggio Lazio, con brutto errore di valutazione

Luciano Spalletti 5,5: Si lascia sorprendere da una Lazio quadrata, attenta e ottimamente messa in campo da Sarri. Prova a cambiare volto ai suoi inserendo ogni uomo offensivo a sua disposizione, ma il risultato non cambia… più per meriti di Sarri che suoi demeriti, sia chiaro anche se, forse, una o due sostituzioni sarebbero dovute avvenire con qualche minuto di anticipo.

Rivivi le emozioni della gara del Maradona

Napoli-Lazio, le pagelle dei biancocelesti

  • Provedel 6,5: Impegnato con il contagocce e in modo mai realmente pericoloso, domina l’area nelle uscite e compie un vero e proprio miracolo sul colpo di testa ravvicinato di Kim
  • Marusic 6,5: Promozione a pieni voti in una gara che sa di esame di maturità e che lui passa in grande stile
  • Patric 7: Osimhen è il cliente più complicato di questo campionato, ma con le buone o le cattive, il centrale spagnolo non si tira mai indietro
  • Romagnoli 6,5: Disinnesca gli avanti azzurri con una prestazione monumentale
  • Hysaj 6,5: Ex in campo, sfodera una prova con pochissime sbavature in fase difensiva
  • Milinkovic-Savic 6: Meno nel gioco di altre serate, si limita al compitino, senza strafare, ma con grande spirito di sacrificio. L’incrocio gli nega il gol da fermo nel finale
  • Vecino 7,5: Sarri lo getta nella mischia un po’ a sorpresa e lui lo ripaga con una prestazione sontuosa, dopo l’urlo strozzato in gola in avvio, spezza l’equilibrio di una gara bloccata con una prodezza di rara precisione
  • Luis Alberto 7: Dai suoi piedi può sempre nascere qualcosa di pericoloso. Giostra con classe e ordine in mediana, senza disdegnare il lavoro sporco (88′ Cataldi sv)
  • Felipe Anderson 5,5: Si vede pochissimo in avanti, ma quando si aprono le praterie ci aprono lui è già seduto in panchina (58′ Pedro 6: Poche giocate degne di sottolineatura, ma nel finale è decisivo nel deviare una palla pericolosamente calciata verso la porta di Provedel)
  • Immobile 5,5: Lotta e prova a tenere su la squadra. Fa quello che può contro una retroguardia azzurra che concede pochissimo
  • Zaccagni 5,5: Discorso simile a quello fatto per il suo dirimpettaio, Felipe Anderson: gara di sofferenza e abnegazione per l’ex Hellas (81′ Cancellieri 6: Buon impatto sugli ultimi minuti)

Maurizo Sarri 8: C’era da cancellare la brutta prestazione dell’anno scorso, con il pesante 4-0 incassato senza alibi. Missione compiuta, grazie a una gara praticamente perfetta, che il tecnico biancoceleste prepara e interpreta alla perfezione, impacchettando il più amaro dei regali per la sua ex squadra.

Napoli-Lazio, la pagella dell’arbitro

Luca Pairetto, il fischietto torinese dirige un match corretto e senza grandissimi interventi al limite. I giocatori in campo e i ritmi non elevatissimi agevolano le cose, lui ci mette del suo restando sempre vicino all’azione, in un paio di volte anche troppo… VOTO: 6

Napoli, i prossimi impegni dell’undici di Spalletti

Consegnato agli annali lo scontro con la Lazio, il Napoli è atteso da un mese ricco di sfide importanti, che traghetteranno gli azzurri verso la gara di inizio aprile contro il Milan, atteso al Maradona. Prima del big match con i campioni d’Italia in carica, i più accreditati futuri detentori dello scudetto dovranno vedersela con l’Atalanta, l’11 marzo. Il 15 sarà la volta del ritorno di Champions League contro l’Eintracht Francoforte (si parte dal 2-0 conquistato in Germania), per chiudere, il 19, con la trasferta di Torino, per far visita ai granata di Ivan Juric.

Lazio, i prossimi impegni dell’undici di Sarri

I prossimi impegni, vedranno i biancocelesti di Maurizio Sarri vivere serate ad alta tensione. Si parte con la doppia sfida in Conference League contro gli olandesi dell’AZ, andata all’Olimpico il 7 marzo, ritorno il 16. Nel mezzo, la sfida esterna con il Bologna, per poi arrivare, il 19 alle 18.00 al derby della Capitale con la Roma.

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