La Procura Federale ha chiesto un supplemento d’indagine in merito al caso “Serra-Mourinho”. Il motivo è da far risalire alla presenza di nuovi file audio e alla volontà di stabilire se il direttore di gara, chiamato a svolgere la funzione di quarto uomo in Cremonese-Roma, abbia (o meno) rivolto frasi ingiuriose nei confronti del tecnico giallorosso. Dopo la deposizione rilasciata ieri dallo Special One al procuratore della FIGC, Giuseppe Chinè, in mattinata sono stati ascoltati alcuni tesserati giallorossi, per raccogliere ulteriori dettagli anche testimoni oculari dell’accaduto.
- Serra-Mourinho, la Procura ha chiesto un supplemento di indagine
- Delegazione della Roma ascoltata in Procura
- Nuovi audio in mano alla Procura
- Le prime decisioni su Mourinho e Serra
Serra-Mourinho, la Procura ha chiesto un supplemento di indagine
Prima della decisione definitiva, la Procura federale vuole valutare al meglio e passare al vaglio tutti gli elementi a propria disposizione, che si sarebbero arricchiti di nuovi file audio. Per questo motivo, l’organo decisionale della FIGC ha chiesto un supplemento di indagine sul caso che a inizio secondo tempo della gara di Serie A, Cremonese-Roma, ha visto protagonisti di un acceso diverbio il tecnico giallorosso, José Mourinho e il quarto uomo, Marco Serra.
Delegazione della Roma ascoltata in Procura
Dopo quasi un’ora di confronto, ieri, uscendo dall’incontro con Chinè, l’allenatore portoghese non ha voluto rilasciare dichiarazioni alla stampa. In mattinata, il nuovo capitolo, con una delegazione del club giallorosso a presenziare in Procura per rivelare la propria versione dei fatti in veste di testimoni oculari.
A presentarsi difronte al procuratore aggiunto, Giorgio Ricciardi, sono stati: Vito Scala, addetto agli arbitri della Roma; Maurizio Lombardo, Chief Football Operating Officer del club capitolino; e il medico dei giallorossi, Massimo Manara. Rimandata, invece, dopo la richiesta del supplemento d’indagine, la deposizione davanti a Chinè dello stesso Serra, che avrebbe dovuto collegarsi in video da Coverciano in mattinata.
Nuovi audio in mano alla Procura
Ulteriori e, probabilmente decisivi, elementi arriveranno dai file audio in mano alla Procura, che – come riportato da La Gazzetta dello Sport – potrebbe decidere di considerarli ammissibili come prova dei fatti. Audio che non arriverebbero dal microfono di Serra, “chiuso” al momento del fatto, ma che potrebbero, invece, giungere da quello dell’arbitro dello “Zini”, Marco Piccinini, così, come dal bordocampista di DAZN, che si trovava in prossimità dei fatti.
Le prime decisioni su Mourinho e Serra
Ricostruendo l’accaduto con gli elementi emersi fino a oggi, tra Mourinho e Serra sarebbero volate parole pesanti, con lo Special One che si è detto pronto a far valere le proprie ragioni anche in sede legale dopo, a suo dire, essersi sentito dire dal fischietto piemontese “Ti stanno prendendo tutti per il cu*o: vai a casa!”. Frasi che sembrano essere confermate dai video a disposizione della Procura, ma che potrebbero diventare certezza grazie ai suddetti file audio.
Dopo l’accaduto, Serra e Piccinini sono stati esclusi dalle designazioni per la prossima giornata di campionato, mentre, come da protocollo, José Mourinho è stato squalificato per due turni, a partire da Roma-Juventus, in programma domenica sera all’Olimpico. Il ricorso presentato ufficialmente dal club giallorosso da pochi minuti mira ad annullare interamente la squalifica inflitta allo Special One. La risposta della Procura dovrebbe arrivare nella giornata di domani.