“Non ho dormito, al massimo un’ora. Ma adesso voglio soltanto tornare in campo”. Lo ha detto Marco Serra, l’arbitro di Torino che ieri era IV uomo in Cremonese-Roma ma queste parole il fischietto piemontese le pronunciò nel febbraio del 2022, dopo la bufera per il gol ingiustamente annullato a Messias in Milan-Spezia che tagliò le gambe ai rossoneri di Pioli, che persero quella gara a San Siro per 1-0. Chissà se avrà dormito stanotte Serra, dopo il putiferio occorso ieri nel 2-1 per i grigiorossi.
- Serra-Mourinho, la lite in diretta tv
- Serra-Mourinho, le accuse dello Special One
- Serra-Mourinho, la Procura Figc apre un'inchiesta
- Il precedente di Serra in Milan-Spezia
- Serra-Mourinho, Marelli fa chiarezza
Serra-Mourinho, la lite in diretta tv
E’ il 2′ della ripresa quando durante Cremonese-Roma Mourinho, dopo un presunto fallo su Kumbulla, scatta come una molla dalla panchina e va verso il quarto uomo Serra che sembrerebbe rispondergli a brutto muso «Fatti i ca…tuoi». Mou ripete la frase («Fatti i ca…tuoi?») e da lì inizia un botta e risposta tra i due, ripreso anche dalle telecamere delle tv. Pochi secondi e Serra richiama l’arbitro Piccinini che dopo aver ascoltato il collega, decide di espellere il tecnico della Roma. Nel momento in cui vien sventolato il rosso, arriva un nuovo labiale di Serra, rivolto al portoghese, come si legge su Il Messaggero: «Ti prendono tutti per il cu…Vai a casa, vai a casa». Il preparatore Rapetti e quello dei portieri Nuno Santos affiancano lo Special One, unendosi alle proteste. «È lui, è lui» indica il tecnico insieme ai suoi collaboratori, accusando il quarto uomo.
Serra-Mourinho, le accuse dello Special One
Negli spogliatoi il tecnico portoghese è una furia: “Bisogna sapere adesso se posso fare qualcosa dal punto di vista legale. Piccinini ha dato il rosso a me perché il quarto uomo gliel’ha detto. Ma il quarto uomo non ha l’onestà di dirgli cosa mi ha detto, come mi ha trattato e cosa ha generato la mia reazione. Voglio capire se esiste l’audio di quello che lui mi ha detto. Non voglio entrare nella cosa che lui è di Torino, la prossima giochiamo con la Juve e mi voleva fuori. Piccinini poi mi ha visto nello spogliatoio, cinque minuti dopo la partita e ho chiesto cinquanta volte scusa all’arbitro Piccinini perché le mie parole hanno meritatamente portato all’espulsione e non ne ero orgoglioso. Io sono sempre stato un tipo emozionale, però pazzo no. Ma la reazione che ho avuto qui è stata perché qualcosa di grave è successo”.
Serra-Mourinho, la Procura Figc apre un’inchiesta
La Procura Federale, a seguito di queste parole, ha aperto un’inchiesta sull’episodio. Lo hanno confermato fonti della procura stessa all’Ansa. A breve saranno ascoltati il tecnico giallorosso e il quarto ufficiale della gara Marco Serra.
Il precedente di Serra in Milan-Spezia
Marco Serra era balzato agli onori (per modo di dire) della cronaca per la rete annullata a Messias in Milan-Spezia, quando fermò il gioco per un presunto fallo su Rebic senza concedere il vantaggio ed annullando pertanto il gol immediatamente successivo del rossonero. Disse in tv “Nella mia testa c’è probabilmente un errore di priorità. Io mi concentro su Rebic e su Bastoni che sta arrivando da dietro e penso ‘se lo tocca è fallo’, perché sta tirando in porta quindi non può prendergli la palla senza fare fallo. Concentrandomi su quello mi perdo lo scenario completo e non vedo Messias che sta per tirare. Ho il ricordo di aver pensato mentre la palla gli arrivava ‘speriamo non la butti dentro…’Credo che Rebic sia partito con l’idea di strangolarmi. Poi penso che abbia capito da uomo di campo che anche lui magari avrà sbagliato un gol a porta vuota, ed era quello che avevo fatto io in quel momento”.
Serra-Mourinho, Marelli fa chiarezza
Sulla lite Serra-Mourinho è intervenuto via social anche Luca Marelli. L’esperto di Dazn scrive su Facebook: “vedendo la partita in diretta e con la possibilità di rivedere più volte le immagini, sinceramente ho avuto la sensazione che sia accaduto qualcosa di strano. Serve prudenza, al momento lascio una riflessioni ed un dato. Tutti i dialoghi vengono tra arbitri vengono registrati. Unica eccezione proprio il quarto ufficiale che, per parlare con gli altri membri della quaterna in campo, deve schiacciare un bottone posto solitamente sulla cintola, questo per evitare che l’arbitro debba ascoltare continue grida provenienti dalle panchine e rumori continui dalla tribuna dietro al quarto ufficiale. Per tal motivo è molto probabile che la “conversazione” tra Serra e Mourinho non sia stata registrata, a meno che Serra non abbia aperto la comunicazione proprio in quel momento. Ma, vedendo le immagini, tendo ad escluderlo”.
Marelli prosegue: “La postura di Serra mi è piaciuta zero al cubo. Una delle prime, e fondamentali, direttive che vengono impartite dall’organo tecnico è di avere sempre un atteggiamento propositivo e, soprattutto, educato. Vedere Serra parlare a Mourinho dandogli le spalle, girando la testa con un’espressione per nulla conciliante è stato molto poco edificante. Oltre a ciò, al momento dell’espulsione dell’allenatore, osservare la scena con le mani in tasca è stato pure peggio. Da quarto ufficiale le tasche servono solo ed esclusivamente per riporre il taccuino o la moneta del sorteggio, affidata dall’arbitro al termine delle operazioni preliminari. Mai, mai, mai tenere le mani in tasca: il quarto ufficiale è in mezzo alle panchine per aiutare l’arbitro e gli assistenti, controllare i tesserati non impegnati sul terreno di gioco. Non è designato per passare una serata in compagnia. Adesso aspettiamo le risultanze dell’indagine FIGC, azzardare previsioni sarebbe poco prudente, a meno che non si voglia dare certezza a sensazioni video”.