Stefan Loos, ciclista belga dilettante di 19 anni, ha perso la vita per le conseguenze di un incidente occorsogli durante una corsa a Dottignies, una frazione di Mouscron, località a un centinaio di chilometri da Bruxelles: la gara era valevole per il Grand Prix Alfred Gadenne.
Come riporta La Derniere Heure, l’incidente è avvenuto nei pressi di una rotonda: un gruppetto di corridori ha imboccato la direzione sbagliata e si è trovato in mezzo al traffico aperto.
Tre di questi, fra cui Loos, sono stati investiti da un furgone e le condizioni del giovane belga sono sembrate da subito molto gravi ed è stato subito trasportato e ricoverato in ospedale ma nella notte fra domenica e lunedì è deceduto, come annunciato dalla sua squadra, la Acrog-Pauwelssauzen-Balen BC.
Gli altri due corridori coinvolti nell’accaduto, Ruben Apers e Jonas Bresseleers, hanno riportato ferite più lievi e non sono in pericolo di vita, ma rimangono ancora in ospedale sotto osservazione.
La Polizia Stradale ha aperto un’indagine per accertare le dinamiche dell’incidente, soprattutto per quanto riguarda la segnaletica in corrispondenza della rotonda dove il gruppetto ha imboccato la via sbagliata.
“Siamo distrutti per quanto accaduto. Stef pedalava con noi da anni – ha dichiarato il direttore sportivo del team, Jef Robert – ed era un ragazzo molto amato. Siamo annientati, anche perché questo non è il primo grave incidente che colpisce uno dei nostri corridori”.
Tutti i corridori impegnati nella corsa sono rimasti scioccati dalla notizia del decesso di Loos e molti hanno affidato ai social i loro messaggi per celebrare la memoria del giovane belga e porgere le condoglianze alla famiglia e ai suoi cari. Il primo è stato Remco Evenepoel, ciclista del team Deceuninck-Quick-Step e quasi coetaneo di Stef, che per ricordarlo ha postato una foto che lo ritrae sul podio insieme a Loos e ai suoi compagni di squadra.
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