Dopo tre sconfitte consecutive targate Di Francesco, la cura Tudor sta portando i primi frutti e soprattutto qualche punto importante al Verona.
La vittoria contro la Roma e il pari contro la Salernitana: non un cattivissimo momento per il Verona di Igor Tudor, che dal suo arrivo è riuscito a cambiare notevolmente il volto della propria squadra e l’atteggiamento dei propri giocatori.
Concretezza e sostanza: ma anche nervi tesi. Alla vigilia della sfida contro il Genoa, in programma sabato sera, l’allenatore gialloblù ha analizzato il calendario, in maniera non proprio felice. “Questo calendario è una pazzia, devo fare i complimenti a chi ha stilato: dopo la partita con la Roma abbiamo giocato a Salerno, e dopo appena due giorni andiamo a Genova. Bisogna avere un po’ di buonsenso”.
Due trasferte molto ravvicinate, ma anche distanti tra loro: non semplicissimo affrontarle nel pieno delle forze. “Più ci penso e più mi innervosisco: lo accetto. Con questo calendario fitto bisogna tirar fuori il meglio senza fare troppo, perché altrimenti diventa un casino. Contro il Genoa sarà un’altra battaglia”.