Lanciato da Mancini in Nazionale maggiore tra le polemiche, poi testato – ma senza grandi risultati – da Spalletti ed ora lo ‘scivolone’ in Under 21 per Wilfried Gnonto. Nella gara di giovedì scorso gli Azzurrini hanno affrontato il San Marino nelle qualificazioni agli Europei 2025, imponendosi con un roboante 7-0. La gara disputata a Latina, inizialmente equilibrata fino alla mezz’ora e sbloccata con il gol di Bove, ha avuto un altro protagonista per una vicenda che per giorni ha destato scalpore. Cosa stava facendo Gnonto, immortalato in panchina durante la gara, con il telefonino?
- L'episodio di Gnonto che ha scatenato le polemiche
- Il retroscena dietro l'uso del telefono di Gnonto in panchina
- La preoccupazione del Leeds e la risposta di Gnonto
L’episodio di Gnonto che ha scatenato le polemiche
Durante la partita è accaduto un episodio particolare che ha scatenato una polemica a posteriori. Una foto di Wilfried Gnonto, attaccante dell’Italia Under 21, ha fatto il giro del web: si vedeva il giocatore in panchina intento a guardare qualcosa sul suo smartphone, apparentemente disinteressato alla partita. L’immagine ha suscitato indignazione (con tanto di editoriale in prima pagina sul Corriere dello sport) ma dietro quel gesto si celava una ragione precisa.
Il retroscena dietro l’uso del telefono di Gnonto in panchina
Maurizio Viscidi, coordinatore delle Nazionali giovanili maschili, ha spiegato la situazione ai microfoni della Rai, cercando di placare le polemiche. Gnonto, che era stato sostituito all’intervallo, è stato visto con il telefono in mano mentre era seduto in panchina. La spiegazione di Viscidi chiarisce il retroscena dell’episodio: “Willy è stato sostituito a fine primo tempo perché eravamo in vantaggio ed era diffidato, ed era troppo importante per la Norvegia. Lui, nel rientrare dallo spogliatoio verso il campo, ha ricevuto un messaggio dalla sua società spaventata che si chiedeva come mai fosse stato sostituito in una partita così”.
La preoccupazione del Leeds e la risposta di Gnonto
Il Leeds, squadra di club di Gnonto, si era allarmato vedendo il giocatore sostituito in una partita che sembrava alla sua portata. La società inglese ha immediatamente contattato il giocatore per capire la natura della sostituzione. Per rassicurare il Leeds, Gnonto ha risposto al messaggio una volta arrivato in panchina, spiegando che la sostituzione era stata decisa solo per evitare una possibile squalifica, non per problemi fisici. Viscidi ha poi aggiunto: “Arrivato in panchina ha voluto tranquillizzare la sua società che la sostituzione era una sostituzione per non rischiare la squalifica. Può essere stato sbagliato il tempo, forse sì, ma al tempo stesso è un atto di rispetto nei confronti della società per tranquillizzarli”.