Missione compiuta per l’Italia di Renzo Furlan, che macina un altro 3-0 e si qualifica in carrozza ai quarti di finale di United Cup. Dopo la Svizzera, tocca alla Francia inchinarsi allo strapotere degli azzurri, che chiudono al primo posto il gruppo D, con base a Sydney, e attendono ora di conoscere il nome della prossima avversaria nel primo incontro della fase a eliminazione diretta. Vittorie per Cobolli su Humbert, Paolini su Paquet e per il duo Errani-Vavassori su Roger-Vasselin e Lechemia.
- Cobolli, che impresa contro Humbert
- United Cup, Paolini in scioltezza su Paquet
- Funziona il doppio misto Errani-Vavassori
Cobolli, che impresa contro Humbert
Contro lo scatenato Humbert, uno dei giocatori più in forma del momento, il solo francese capace di portare a casa la vittoria nel precedente match con gli svizzeri, Cobolli confeziona l’impresa che vale la qualificazione aritmetica. Il romano è bravo a rimanere attaccato al match anche dopo aver perso malamente il primo set (3-6), col rivale straripante al servizio e molto aggressivo in risposta. Dopo il break al nono gioco del secondo Humbert può servire per la vittoria, ma incappa nel classico “braccino”: perde a zero il servizio, poi non sfrutta un matchpoint nel tie-break e commette doppio fallo sotto 9-8. Nel terzo parziale, poi, non c’è storia: il francese crolla e Cobolli chiude con un perentorio 6-2.
United Cup, Paolini in scioltezza su Paquet
Pochi patemi, invece, per Jasmine Paolini che ha vita facile nel suo singolare contro Chloe Paquet, giocatrice sistemata alla posizione numero 123 del ranking WTA: troppo poco per impensierire una gigante come Jas, ormai pienamente a suo agio nelle vesti di grande favorita di quasi tutti gli incontri disputati. Il match con Paquet si trasforma ben presto in una passerella per l’azzurra. Dopo il 6-0 del primo set, Paolini chiude i conti col 6-2 del secondo. Il tutto in appena un’ora di gioco. Quasi un allenamento per la campionessa toscana, in vista delle prossime e più impegnative apparizioni.
Funziona il doppio misto Errani-Vavassori
Con la qualificazione e il primato già in tasca, la sfida di doppio misto tra le due coppie – Errani e Vavassori da una parte, Roger-Vasselin e Lechemia dall’altra – diventa una sorta di esibizione per il pubblico di Sydney. Match onorato al meglio soprattutto dalla coppia italiana, sempre più affiatata e in grado di puntare al massimo in ogni occasione. La sfida dura soltanto un’ora e 24 minuti, col tandem italiano che vince piuttosto nettamente il primo set sul 6-3 per poi trovare il punto decisivo al tie-break del secondo parziale, vinto 7-3. Una bella iniezione di fiducia per l’Italia, sempre più squadra da battere in questa edizione della United Cup.