Non è tra le favorite per il titolo ma Bianca Andreescu vuole comunque fare bene a New York e, proseguendo un match alla volta, vedere fin dove potrà arrivare.
La canadese, vincitrice degli US Open nel 2019, sembra infatti essersi definitivamente messa alle spalle le problematiche fisiche che ne hanno condizionato il rendimento nei mesi scorsi e, godendo di buona salute, vuole tornare ad esibire il suo miglior tennis.
In quest’ottica, saranno fondamentali anche i consigli che saprà fornirle il suo nuovo coach Sven Groeneveld, uno che, stando a sentire la numero 7 del mondo, sta avendo un ruolo chiave nella sua rinascita.
“Mi sta aiutando tanto sotto molti aspetti. In questo momento in pratica sto applicando quello che mi ha detto finora, e vedo un’enorme differenza. A questo punto ho solo bisogno di partite per essere in grado di eseguire i colpi come voglio” ha affermato l’Andreescu prima di spiegare i motivi che l’hanno spinta a scegliere l’olandese.
“Volevo qualcuno che lavorasse a tempo pieno con me, e Sylvain Bruneau non poteva perché ha dei figli. Cercando un nuovo allenatore, ho voluto davvero qualcuno che avesse molta esperienza con i campioni del Grande Slam. Sven è perfetto per questo. L’ho contattato su FaceTime prima di incontrarlo davvero. Ho parlato anche con un paio di altri allenatori, ma Sven si è davvero distinto” ha proseguito la canadese.
“Ci siamo trovati molto bene dentro e fuori dal campo. Porta molte intuizioni diverse da quelle che ho avuto in passato. Si concentra davvero sui dettagli. Guarda anche al lato mentale delle cose, che è molto importante per me. È proprio come il discorso di incoraggiamento che ti fai durante le partite, durante i punti, tutto questo è importante per me e vedo dei grossi miglioramenti” è stata la chiosa finale della nativa di Mississauga, pronta a mettere a frutto sul cemento di Flushing Meadows le dritte del suo nuovo coach.