Nonostante il netto successo in tre set sul giocatore di casa Alex Michelsen, nelle interviste post partita, prima direttamente in capo e poi ai microfoni di SkySport, Jannik Sinner ha ammesso di non sentirsi ancora come vorrebbe sui campi in cemento dello US Open e di essere consapevole di dover migliorare per fare strada. Nel pomeriggio il n°1 del mondo aveva mandato un affettuoso videomessaggio a Oliviero Toscani.
- L’analisi di Sinner dopo la vittoria su Michelsen
- Sinner contento a metà: “Non mi sento come voglio”
- Il supporto di New York a Sinner
- Il videomessaggio a Oliviero Toscani
L’analisi di Sinner dopo la vittoria su Michelsen
Per prima cosa Jannik Sinner ha analizzato la vittoria in tre set su Alex Michelsen, che aveva giocato alla pari con il n°1 del mondo sino alla fine del primo set: “Diciamo che all’inizio potevo giocare un po’ meglio, ma non è sempre semplice, ci conosciamo ormai abbastanza bene, sapevo sarebbe stato un avversario complicato. Settimana scorsa abbiamo giocato a Cincinnati ed ero consapevole di quello che mi aspettava. È stata un po’ diversa come situazione, mi aspettavo partisse aggressivo. La partita è cambiata quando sono riuscito a trovare il break sul 4-4, poi da li diciamo che ho ingranato e nel secondo set ho alzato il livello. Posso migliorare e speriamo di fare meglio ancora al prossimo turno”.
Sinner contento a metà: “Non mi sento come voglio”
Sinner si è focalizzato tanto soprattutto sulla necessità di migliorare e alzare il proprio livello perché non si sente ancora come vorrebbe e sa di poter fare molto meglio di così, nonostante quella di oggi sia stato un Jannik nettamente più performante di quello visto al primo turno: “Mi sto concentrando sui piccoli dettagli, che alla fine fanno la differenza ad alto livello. Al momento sento che possiamo migliorare abbastanza, sia il servizio che i colpi da fondo e cercare di comandare di più a rete. Non mi sento ancora come voglio. Domani abbiamo un giorno di riposo per trovare un po’ il ritmo. Ma ogni partita vinta rappresenta un buon segnale, quindi sono contento”.
Il supporto di New York a Sinner
Nonostante Sinner sia finito nell’occhio del ciclone – più mediatico che giuridico – per la questione clostebol, il pubblico di New York ha sempre supportato Jannik, il quale si è detto felice dell’amore dei tifosi e ha ricordato anche il suo legame con gli US Open: “Questo è stato il primo torneo dello slam in cui ho giocato il tabellone principale ed è la sesta volta che gioco qui. Ogni incontro è diverso, sono molto felice, vedremo cosa succederà. Si, gioco bene, ma ogni torneo è differente, ha le sue condizioni. Devo forse migliorare un paio di aspetti, ma sono molto contento di essere al terzo turno. Dovrò cercare di trovare subito il ritmo”.
Il videomessaggio a Oliviero Toscani
Prima di battere in tre set Michelsen, Sinner ha mandato un videomessaggio a Oliviero Toscani, che di recente ha rivelato di essere stato colpito ormai un anno fa dall’amiloidosi, una malattia incurabile. Il celebre fotografo ha anche raccontato come passa le giornate per trovare un po’ di svago e sollievo. “Leggo, vedo l’Inter e alcune squadre inglesi. Poi c’è Sinner, che mi dà sollievo nella vita. Ora sono tutti gelosi e invidiosi di lui: classico degli italiani. Capirà presto a distinguere tra veri amici e non”.
Nel proprio messaggio, Jannik si è detto onorato di essere una componente delle giornate di Toscani, scherzando poi sulla fede calcistica – Sinner è tifoso milanista – e non escludendo che i due possano ritrovarsi assieme per vedere una partita molto speciale: “È un onore far parte delle tue giornate. Ho sentito che sei interista, non sono tanto d’accordo con te, ma magari un giorno guarderemo un derby insieme”.