Zverev col vento in poppa: stacca il pass per i quarti di finale degli Us Open, centra la qualificazione per la settima volta alle Nitto Atp Finals ed è l’unico tennista che può ancora insidiare il primato di Sinner prima della fine della stagione.
- Us Open, Zverev c'è: spazzato via Nakashima
- Zverev, doppia gioia: obiettivo Atp Finals raggiunto
- Insidia Zverev per Sinner: il tedesco può superarlo
Us Open, Zverev c’è: spazzato via Nakashima
È stata una prova di forza, quella di Sascha Zverev, contro l’americano Brandon Nakashima, che in precedenza aveva eliminato il nostro Musetti. In circa due ore e 30 minuti il tedesco si è sbarazzato dell’avversario imponendosi 3-6, 6-1, 6-2, 6-2. Eccezion fatta per il primo set, il match è stato dominato dal 27enne di Amburgo che si appresta a tornare numero 2 del mondo. Ai quarti dovrà vedersela con l’idolo di casa Taylor Fritz, che ha avuto la meglio sul norvegese Casper Ruud in quattro set. Sono cinque i precedenti tra i due tennisti: ad essere leggermente in vantaggio (5-4) è Zverev, che, però, è stato mandato al tappeto nell’ultima sfida andata in scena a Wimbledon.
Zverev, doppia gioia: obiettivo Atp Finals raggiunto
Già , aver raggiunto i quarti di Flushing Meadows ha consentito al tedesco di raggiungere per la settima volta le Nitto Atp Finals in programma dal 10 al 17 novembre all’Inalpi Arena di Torino. Zverev fa dunque compagnia a Sinner: al momento sono gli unici ad aver ottenuto la qualificazione al torneo che chiude la stagione tennistica. Il tedesco è ormai un habitué della prestigiosa rassegna: ha infatti partecipato a sette delle ultime edizioni, trionfando nel 2018 e nel 2021. Insieme a Djokovic, che ha vinto sette volte, sono gli unici tra i giocatori in attività ad essersi aggiudicati le Finals in più di una circostanza.
Insidia Zverev per Sinner: il tedesco può superarlo
Sinner riuscirà a difendere la vetta del ranking fino al termine della stagione? Il crollo di Alcaraz e Djokovic agli Us Open di fatto spiana la strada al campione azzurro, che ha preso il largo sui due rivali. Resta, però, l’insidia Zverev, nuovo numero due e unico in grado di mettere pressione all’altoatesino. In questo momento Jannik ha 2.505 punti di vantaggio sul tedesco (9.380 punti contro 6.875 punti): se l’azzurro dovesse trionfare a Flushing Meadows salirebbe a quota 11.180 blindando così il primo posto. Se invece a vincere fosse Zverev, quest’ultimo balzerebbe 8.675 punti e avrebbe margini per attuare il sorpasso nei successivi tornei. Ma dovrebbe anche sperare in un crollo rovinoso di Sinner.