Se la vittima di un furto in metropolitana – Milano, per la cronaca – vanta 3milioni di followers su Instagram e ogni suo post ha un valore quantificabile, la storia pubblicata con il resoconto di quel che è avvenuto in una giornata di intensa attività professionale non può rimanere nella bolla dei social.
Valentina Vignali, cestista ed ex concorrente del GF Vip nonché protagonista di campagne e testimonial di una personale e intensa voglia di vivere anche contro il cancro, ha narrato con estrema attenzione quanto capitatole nella stazione Loreto della M2 meneghina.
- Valentina Vignali vittima di un furto in metro a Milano
- Nuovo appello per la foto del nonno
- L'epilogo della vicenda
Valentina Vignali vittima di un furto in metro a Milano
Una sottrazione di beni che ha quantificato, ma che non l’ha destabilizzata in senso proprio: a toccarla, a preoccuparla è stata la perdita della foto di suo nonno che conservava nel suo portafogli, sottratto dal borseggiatore che le ha preso accessorio firmato, i pochi euro presenti all’interno dello stesso, le carte di credito.
Appena dopo essersi resa conto di quel che era avvenuto, Vignali ha deciso di pubblicare una storia rivolta ai suoi followers e ai possibili utenti che – stupiti o incuriositi dalla vicenda – avrebbero potuto darle un supporto:
“Ero al telefono e sono entrata in metro, un tipo mi spinge, si chiudono le porte e questo esce. Già lo sapevo che mi aveva rubato il portafoglio, era palese. Non è un problema per i soldi perché c’erano 8 euro in moneta dentro. Tienili e pure il portafoglio di Louis Vuitton, ma la patente mi serve e rifarla è una rottura. Per favore me la fai riavere?”, quanto detto dalla cestista e influencer che ha sottolineato più il valore simbolico che altro, degli oggetti perduti.
Valentina Vignali al Festival di Cannes nel 2022
Nuovo appello per la foto del nonno
Dopo questo primo appello, Valentina ha deciso di ricorrere di nuovo ai suoi followers, stavolta commossa, dopo avere riflettuto su quanto di veramente prezioso fosse nel portafoglio:
“Non me ne frega niente dei soldi – lo sfogo in lacrime della giocatrice -, né di tutte le carte di credito e nemmeno della patente. Dentro però c’era una foto di mio nonno che non c’è più. E pure un bracciale di perline col nome di una mia amica di quando andavo a scuola che avevamo fatto al mare, insieme al mio vecchio piercing e altre piccole cose di cui non si può stimare il valore”, ha aggiunto.
L’epilogo della vicenda
L’appello di Vignali non ha sensibilizzato gli autori del furto che non le hanno fatto ancora pervenire quanto le è stato rubato, senza che fosse restituito: nel pomeriggio di domenica poi la decisione della denuncia e il recupero, per quanto possibile, dei documenti in vista di un impegno di lavoro all’estero della cestista e influencer che ha mostrato un lato fragile, ma altrettanto delicato sui social.
Valentina Vignali, nel corso di questi anni da pro e nella sua carriera da influencer, ha spesso espresso dichiarazioni di affetto nei riguardi dei suoi cari, tra i quali anche il nonno che per lei è stato un punto fermo in una fase della sua esistenza forse tesa, forse addirittura complicata come aveva espresso all’epoca della sua partecipazione al GF Vip.
Allora scoprimmo di più su di lei, oltre alla relazione con Stefano Laudoni, e della sua vita oltre l’immagine: quel che ha poi condensato in un libro dal titolo Forti come noi e il suo impegno, come testimonial nella lotta al cancro, che ha conosciuto in prima persona giovanissima quando le fu diagnosticato un tumore alla tiroide.
L’augurio è che torni in possesso di ciò che ha di più caro, nascosto tra gli scomparti di quel portafogli e che ha chiesto le fosse riportato come segno di una qualche forma di riguardo di questo amore, ancora protetto.