Valentino Rossi in un’intervista a Dazn ha ripercorso uno dei momenti chiave della sua carriera, l’addio alla Honda e il trasferimento alla Yamaha: “È stata una decisione pazza, perché per poter lasciare la Repsol Honda dovevi essere fuori di testa. Infatti, quando ci ripenso ora penso che ero impazzito”.
“Ma avevo anche molta fiducia in me stesso, e inoltre non sopportavo i commenti di chi diceva che stavo vincendo perché stavo guidando una Honda. Quando ero in pista mi sentivo il pilota più veloce. Così ho potuto vendicarmi e dimostrare di poter vincere su un’altra moto. A essere sincero non mi aspettavo di vincere la prima gara, è stato qualcosa di inaspettato”.
Il mancato trasferimento in F1: “Era il programma per il 2006. Sono andato a casa di Montezemolo e stavamo cercando un modo per realizzarlo . Era un’idea interessante, ma sinceramente non ero preparato a smettere di correre con la moto. Sapevo che avrei potuto vincere ancora altri mondiali e non sentivo che fosse il momento giusto”.