Ha provato a paragonare l’Ajax semifinalista di Champions al Napoli di Sarri, ma non ha trovato riscontri Enrico Varriale. Citando una fantomatica intervista dello scorso giugno del tecnico olandese Ten Hag (“Vorrei che i miei ragazzi seguissero le gare del Napoli di Sarri, per capire cos’è il calcio”) il vicedirettore di RaiSport gonfa il petto: “Ecco…pensavo di essere il solo a rivedere nelle trame di gioco e nel pressing alto dell’Ajax di TenHag, quello che per tre anni ha mostrato in Italia Napoli di Sarri, preso evidentemente a modello più all’estero che nel nostro paese…”.
LE REPLICHE – Passa poco che arrivano commenti praticamente a senso unico. Si comincia a mettere in dubbio la veridicità di quelle parole dell’allenatore dell’Ajax: “Punto numero 1: non riesco a trovare l’intervista di cui parla il suo amico. Forse non esiste? Punto numero 2: con 13-14 uomini affermava che non si poteva lottare in Europa e in Italia. Loro lo hanno fatto (finale EL 16/17) e lo stanno facendo. Vi piace raccontarvi favole” o anche: Ma quest’intervista? No, perché sul web non se ne trova traccia. Comunque, direi che c’è una sostanziale differenza col Napoli: questi, col loro gioco (che poi è diverso da quello di Sarri) sono quasi in finale di Champions, Sarri si è fermato ai gironi. Forse uguali uguali non sono”.
UGUALI MAI – Smontata anche la tesi che l’Ajax ricordi quel Napoli: “Io queste similitudini tra loro e il calcio del Napoli di Sarri non le vedo. Non hanno la difesa a centrocampo, fanno un gioco verticale non basato sul possesso palla orizzontale ma su accelerazioni improvvise, difendono bassi.L’unica similitudine è nel tenere la squadra in 30 metri”, o anche: “L’Ajax corre tre volte quel Napoli, non ha un centravanti fisso e gioca in 30 metri”, oppure: “Ah ecco chi ricorda l’ajax.. Peccato che di solito le similitudini le fanno con squadre che hanno raggiunto qualcosa di importante. È come dire che il Barcellona ricorda l’Atalanta”. I più impietosi ricordano anche i risultati raggiunti dall’attuale tecnico del Chelsea: “Con l’unica sostanziale differenza che Sarri veniva preso a schiaffi da Shakhtar e Lipsia” o anche: “Sarri non ha mai vinto nulla e non vincerà mai nulla, è un perdente, un abbraccio”, oppure: “Ma quindi mi sta dicendo che Ten Hag è destinato a non vincere nulla e poi passare a una squadra Inglese sempre per non vincere nulla?” e infine: £Per fortuna però non hanno imparato a perdere in albergo come Sarri”.