“Non parlo di calcio, non sarebbe giusto farlo. Un intero stadio, dal primo all’ultimo minuto, ha urlato ‘scimmia’ a Junior Vinicius. La partita doveva essere fermata e non è stato così: la Liga ha un grosso problema”.
Parola di Carlo Ancelotti, mostratosi letteralmente furioso di frante a microfoni e taccuini dopo il match tra Valencia e Real Madrid, vinto 1-0 dai padroni di casa, i cui tifosi, tuttavia, si sono macchiati di un episodio davvero becero e vergognoso.
- Valencia-Real Madrid, Ancelotti furioso per gli insulti razzisti a Vinicius: "Gara da fermare"
- Ancelotti e gli insulti razzisti a Vinicius "Non esistono giustificazioni"
- La nota del Valencia "Episodio che va contro i valori del club"
Valencia-Real Madrid, Ancelotti furioso per gli insulti razzisti a Vinicius: “Gara da fermare”
Ancelotti, nel corso delle interviste postpartita, ha quindi proseguito:
“Era già successo che Vinicius ricevesse insulti di sfondo razzista. Ma questa volta non si è trattato di un singolo episodio: al Mestalla c’era un’intero stadio che lo apostrofava. E’ inaccettabile questo e il fatto che l’arbitro non abbia ritenuto opportuno sospendere la partita seguendo invece un tipo di protocollo che non può essere condiviso. Avrei detto le stesse cose anche se il risultato fosse di 3-0 a favore del Real“.
Ancelotti e gli insulti razzisti a Vinicius “Non esistono giustificazioni”
Quindi, le considerazioni di Ancelotti anche in relazione all’espulsione di Vinicius a seguito della sua reazione:
“Vincius ha individuato un tifoso del Valencia che lo stava continuamente insultando. Questo ha poi acceso l’intero stadio. Ne è sortito qualcosa di vergognoso, per cui non esistono giustificazioni”.
La nota del Valencia “Episodio che va contro i valori del club”
Al termine della gara contro il Real Madrid si è comunque registrata anche del Valencia, che – attraverso una nota ufficiale – non accampa scuse:
“Il Valencia desidera condannare pubblicamente qualsiasi insulto, attacco o discriminazione nel calcio. Sebbene si tratti di un episodio isolato, gli insulti a qualsiasi giocatore della squadra rivale non hanno posto nel calcio e non si adattano ai valori e all’identità del Valencia CF. Il club sta indagando su quanto accaduto e prenderà misure severe a riguardo. Allo stesso tempo il Valencia condanna qualsiasi offesa e chiede rispetto per i propri tifosi”.