Nelle probabili formazioni del Verona il suo nome non c’era ma a sbloccare la gara col Napoli è stato proprio Dailon Rocha Livramento, la mossa a sorpresa del tecnico dell’Hellas Paolo Zanetti che ha schierato dall’inizio il bomber multirazziale, nato a Rotterdam da madre italiana (i nonni lavoravano a Roma come addetti alle pulizie) e che gioca con la nazionale del Capo Verde ma che in nazionale gioca dall’altra parte del mondo: ha scelto infatti di rappresentare il Capo Verde. Ed è stato ripagato da un gran gol agli azzurri.
La carriera di Livramento
Arriva dalla Serie B olandese Livramento, nato il 4 maggio 2001 a Rotterdam- In carriera, prima di trasferirsi al Verona, è cresciuto nelle giovanili di Excelsior, NAC Breda e Roda fino al passaggio al MVV Maastricht nell’estate del 2022, con cui ha giocato stabilmente in prima squadra. Nella scorsa stagione, in Eerste Divisie (la Serie B olandese), Livramento ha segnato 16 goal in 36 partite. alto 1 metro e 85 in grado di coprire il ruolo di centravanti, ma anche di agire come esterno offensivo (sia a destra che a sinistra). Bravo di testa, è inoltre dotato di un piede educato che gli consente di avere nel tiro un’ottima arma con cui far male alle difese avversarie. E se n’è accorto Meret beffato dopo pochi minuti della ripresa da un tocco felpato dell’attaccante veronese.
Per comprarlo il Verona ha sborsato appena 600mila euro. L’attaccante ha firmato un contratto che lo legherà ai veneti fino al 30 giugno 2028. Singolare la sua storia. Stava per lasciare il calcio perché voleva diventare un ballerino. Davanti ai numeri di Ronaldinho aveva messo i passi di danza di Michael Jackson. Poi il dietrofront: “A 15 anni è tornato da me dicendo che voleva giocare a pallone”. A raccontarlo ai microfoni di gianlucadimarzio.com è Jerzy, il fratello di Dailon Rocha Livrament. Lui si faceva chiamare Dailinho dagli amici, in onore del suo idolo brasiliano e si muoveva benissimo a ritmo di musica, in particolare sulle note delle canzoni del King of Pop, tanto da venire invitato come ospite in un programma tv per mettere in scena una coreografia.
Il fratello Jerzy racconta le qualità del bomber
Proprio il fratello maggiore si accorge del talento di Dailon nell’anno con i dilettanti dell’Excelsior Maassluis: “Fuori è un ragazzo tranquillo, in campo un tigre. Quando lo vedrete ballare durante le esultanze vorrà dire che avrà trovato la sua dimensione. E mio padre dice sempre che più si fa difficile e più Dailon riesce a tirare fuori il meglio di sé “.