Nel giorno del dramma di Berardi, che si infortuna nuovamente a quasi due mesi dall’ultima apparizione, non basta al Sassuolo l’effetto-Ballardini: gli emiliani – in caduta libera – perdono anche al Bentegodi contro il Verona nonostante il terzo cambio in panchina. Un gol a 11’ dalla fine di Swiderski, che approfitta di un errore di Henrique, regala all’Hellas tre punti che consentono il sorpasso ai rivali in classifica e profumano di salvezza al termine di una gara tesa e nervosa. Il Sassuolo resta 19esimo a 20 punti, gli scaligeri salgono a quota 23, al 17esimo posto.
- Berardi esce in lacrime al 60’
- Hellas Verona-Sassuolo, la chiave tattica della partita
- I top e flop dell'Hellas Verona
- I top e flop del Sassuolo
- Hellas Verona-Sassuolo: il tabellino del match
Berardi esce in lacrime al 60’
La partita passa però quasi in secondo piano rispetto al caso-Berardi. L’attaccante neroverde tornava titolare a distanza di tempo: l’ultima sua presenza risaliva al 16 gennaio contro la Juventus. Doveva essere l’arma i più del neo-tecnico Ballardini ma la sua gara è durata solo un’ora. Al 60’ Montipò sbaglia un rinvio abbastanza semplice e Berardi si avventa sulla sfera per approfittarne subito e lanciare Pinamonti, ma al momento del controllo cade a terra toccandosi la caviglia destra, intuendo che si tratta di qualcosa di grave. Sostenuto dai compagni, infine, scoppia in lacrime tenendosi il volto. Si parla di rottura del tendine d’Achille: salterà gli europei.
Hellas Verona-Sassuolo, la chiave tattica della partita
Sorpresa tattica sia per Marco Baroni che dispone il suo Verona in campo con il 4-4-2 (anziché 4-2-3-1) e per il neo tecnico neroverde, Davide Ballardini, che schiera il 4-3-3 e non più il 4-2-3-1, che fino alla scorsa gara era il sistema di gioco abituale del Sassuolo. In fase offensiva il Sassuolo passa al 4-1-4-1 con Berardi e Laurienté larghi sulla trequarti, supportati da Thorstvedt ed Henrique più centrali e Pinamonti unica punta in avanti. Il Verona in fase offensiva lancia il 4-1-3-2 con Noslin ed Henry vicini all’area di rigore. Marco Baroni chiede ai suoi uomini di marcare a zona sui calci d’angolo per contrastare gli inserimenti degli esterni avversari in area. Il Sassuolo preferisce giocare una gara molto equilibrata con pochi spunti offensivi e qualche timido contropiede che parte più frequentemente dalla destra con Berardi.
Nel secondo tempo il Sassuolo perde Berardi per infortunio e Cabal del Verona riesce a gestire da padrone la fase difensiva sulla sua corsia sinistra. Le squadre restano entrambe timide nel produrre gioco e occasioni gol ma a cambiare la gara sono le sostituzioni di Marco Baroni che inserisce Mitrovic, Bonazzoli e Swiderski: gli autori della vittoria.
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I top e flop dell’Hellas Verona
- Swiderski 7.5 Sfrutta un palla in profondità, dopo l’erroraccio di Henrique, e viene lanciato in porta a tu per tu con Consigli che batte.
- Bonazzoli 7. Recupera in pressing una palla importantissima a centrocampo e serve l’assist vincente in profondità per Swirderski che va al gol.
- Coppola 6.5 Non rischia mai e quando proprio avverte il pericolo, e la difficoltà della giocata nel breve, preferisce spazzare lungo.
- Cabal 6. Nel primo tempo soffre leggermente i contropiede di Berardi, migliora in fase finale di gara dove non è pulito nella lettura di gioco ma resta abile in fase di chiusura.
- Henry 5.5. Prova a tenere palla al piede in fase offensiva e a superare l’uomo ma non riesce a penetrare nell’area di rigore avversaria a causa dei raddoppi dei difensori del Sassuolo su di lui.
- Noslin 5. Per 60 minuti è fuori dal gioco, non riesce nei dribbling e a portare palla in avanti.
I top e flop del Sassuolo
- Consigli 6. Reattivo con due parate importanti al 31′ in cui mantiene invariato il risultato. Non riesce ad evitare il gol subito a tu per tu con Swiderski.
- Berardi 6. Torna in campo dopo quasi 2 mesi di assenza. Al 51′ ha l’opportunità di calciare una punizione dal limite dell’area – con 7 uomini in barriera – ma esce di poco al lato sul secondo palo. Al 57′, nel tentativo di stoppare un pallone alto, è costretto ad uscire per infortunio dopo aver messo male il piede a terra in appoggio. Si teme un altro lunghissimo stop.
- Ferrari 6. Contiene gli inserimenti offensivi di Henry sul suo lato. Nonostante sia un centrale di difesa, completa il maggior numero di dribbling (2).
- Pinamonti 5.5. Fa il compitino nel primo tempo, migliora negli altri 45 minuti quando la partita si apre maggiormente ma non trova la via del gol.
- Boloca 5. Avverte la pressione del centrocampo avversario, che lo marca stretto in fase di uscita palla al piede, e sbaglia qualche passaggio di troppo.
- Henrique 4.5. Sbaglia lo stop da ultimo uomo a metà campo e concede la ripartenza in contropiede del Verona che segna il primo gol della gara.
Hellas Verona-Sassuolo: il tabellino del match
HELLAS VERONA: Montipò; Tchatchoua (89′ Magnani), Coppola, Dawidowicz, Cabal; Serdar, Duda; Noslin (59′ Mitrovic), Suslov (89′ Rúben Vinagre), Lazovic (66′ Bonazzoli); Henry (66′ Swiderski) A disp: Chiesa, Perilli, Belahyane, Tavsan, Centonze, Dani Silva, Dani Silva, Charlys. All: Marco Baroni.
SASSUOLO: Consigli, Pedersen, Erlic, Ferrari, Doig, Henrique, Boloca (66′ Racic), Berardi (59′ Castillejo), Thorstvedt (80′ Volpato), Laurienté, Pinamonti (80′ Mulattieri). A disp: Pegolo, Cragno, Kumbulla, Toljan, Missori, Lipani, Bajrami, Obiang, Ceide, Defrel. All: Davide Ballardini.
Arbitro: Maresca di Napoli.
Marcatori: 79′ Swiderski
Note: Ammoniti: 47′ Henrique (S), 51′ Dawidowicz (H), 69′ Castillejo (S), 80′ Serdar (V), 89′ Coppola (V)
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