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Viareggio Cup, l’accusa dei nigeriani del Ladegbuwa: “Vittime di razzismo"

La gara tra i nigeriani del Ladegbuwa e la Rappresentativa di serie D alla Viareggio Cup è diventata un vero e proprio caso: la gara termina in anticipo e cominciano le accuse

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Gerry Capasso

Gerry Capasso

Giornalista

Per lui gli sport americani non hanno segreti: basket, football, baseball e la capacità innata di trovare la notizia dove altri non vedono granché

Sembra essere diventata un vero e proprio caso la gara di Viareggio Cup tra la Rappresentativa di serie D e il team nigeriano Ladegbuwa. La gara è infatti finita con una manciata di secondi di anticipo quando la formazione nigeriano ha lasciato il campo dopo la terza espulsione in protesa con l’arbitraggio.

Viareggio Cup: il gesto di protesta del Ladegbuwa

Il primo scossone arriva pochissimo dalla fine quando il Ladegbuwa, sotto di tre gol e con tre espulsioni rimediate, decide di lasciare il campo e rifiutandosi di continuare la partita, con l’arbitro che è quindi costretto a decretare la fine.

Ladegbuwa: l’accusa di razzismo arriva dai social

Dopo la partita arrivano per le pesanti accuse del team nigeriano nei confronti dell’arbitro, degli organizzatori, del pubblico e degli avversari: “Siamo sconvolti ed estremamente deludi dalle buffonate degli organizzatori e dei funzionari del Torneo. Abbiamo tolto i nostri giocatori dal campo perché abbiamo dovuto proteggere i nostri ragazzi dalle offese razziste subite allo stadio nonché dalle pesanti vessazioni perpetrate dagli avversari con commenti razzisti e contrasti cattivi rimasti impuniti. Abbiamo visto anche tre ridicoli cartellini rossi ai nostri danni per aiutare ulteriormente la Rappresentativa italiana a ottenere la vittoria”.

Il post continua: “Chiediamo le scuse ufficiali e che il match si rigiochi su un campo neutro e con un arbitraggio equo. Non possiamo permettere che i nostri giovani giocatori lascino questa competizione con la convinzione che oggi decisione contro di loro sia stata solo perché erano neri”.

Ladegbuwa-Rappresentativa serie D: la decisione del giudice

Sulla gara è arrivato anche il comunicato del giudice sportivo con un resoconto dei fatti che getta nuova luce sulla vicenda e inasprisce la polemica. La decisione di sospendere il match sarebbe stata infatti dell’arbitro “costretto per l’atteggiamento aggressivo e intimidatorio di un calciatori del Ladegbuwa che lo colpiva al braccio facendogli cadere il fischietto, graffiandolo e provocandogli una lesione personale”. Tra i vari provvedimenti si nota che il nigeriano ha ricevuto una squalifica di due mesi.

Caso Ladegbuwa: la difesa degli organizzatori della Viareggio Cup

Anche il Centro Giovani Calciatori che organizza il torneo Viareggio Cup ha voluto dire la sua sulla vicenda per bocca del presidente Alessandro Palagi: “Il no al razzismo è il nostro credo quotidiano, lo dimostra la nostra storia. Ribadisco che in campo certi comportamenti non sono giustificabili in alcun modo. Ritengo quindi che ci debba essere una profonda riflessione da parte di chi ha voluto sparare sulla Viareggio Cup”.

Viareggio Cup, l’accusa dei nigeriani del Ladegbuwa: “Vittime di razzismo" Fonte: Ansa

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