Criticato eppure cercato. È il destino di Dusan Vlahovic, mister 70 milioni di euro. Arrivato alla Juventus dalla Fiorentina con le stimmate del gran cannoniere, a Torino finora non ha mai convinto. Anche a causa dei problemi fisici che si porta dietro, come la pubalgia. Eppure, al di là della Manica, sarebbero pronti a fare follie per l’attaccante.
- Vlahovic: 90 milioni dal Chelsea per l'attaccante della Juve
- Chelsea: per Vlahovic c'è anche l'opzione Mendy
- Juventus, Vlahovic doveva essere il post-Ronaldo
Vlahovic: 90 milioni dal Chelsea per l’attaccante della Juve
Il Chelsea è disposto a una follia – ma visti gli acquisti degli ultimi mesi forse per i Blues non si dovrebbe parlare di pazzia – per accaparrarsi Dusan Vlahovic, arrivato alla Juve poco più di un anno fa. Secondo voci provenienti dall’Inghilterra, più precisamente da Football Insider, il club londinese sarebbe disposto a mettere sul piatto più soldi di quelli sborsati dai bianconeri per prendere il classe 2000 dalla Fiorentina, circa 90 milioni. Una cifra che dovrebbe accontentare il club italiano e che dovrebbe anche servire per battere le altre concorrenti, tra le quali spicca il Bayern Monaco, che aveva mandato un suo emissario a visionare l’attaccante serbo durante il derby tra Juventus e Torino.
Chelsea: per Vlahovic c’è anche l’opzione Mendy
Il Chelsea avrebbe anche un altro asso nella manica per convincere la Juve a cedere Vlahovic. Ovvero proporre uno scambio con il portiere Edouard Mendy che, a quanto pare, piace dalle parti di Torino. Sarebbe solo una parte della contropartita, questa, a cui bisognerebbe aggiungere anche soldi. Mendy, infatti, viene valutato circa 25 milioni di euro, il che porterebbe poi il club del manager Potter a dover sborsare meno contanti. Mendy, di nazionalità senegalese, quest’anno ha perso il suo posto da titolare al Chelsea e ha un contratto che scade a fine giugno 2025.
Il problema qui sta nel fatto che né la Juve né Szczesny hanno parlato di una cessione imminente del portiere polacco, che ha un contratto fino al 2024 estendibile di un anno altro. Pur avendo 33 anni, il numero uno bianconero si trova bene a Torino dove è uno di quelli con più presenze e anche uno dei più pagati. Difficile quindi che questa opzione vada in porto.
Juventus, Vlahovic doveva essere il post-Ronaldo
Anche se arrivato con qualche mese di ritardo rispetto alla partenza di Cristiano Ronaldo, Dusan Vlahovic doveva essere il suo successore e quello in grado di far dimenticare in fretta il portoghese. A livello di investimento è stato effettivamente così, a livello di rendimento no. Forse non è stato finora neanche gestito al meglio, né dallo staff sanitario né da Allegri. Già alle prese con la pubalgia, infatti, è stato sempre schierato dal debutto del 15 agosto con il Sassuolo fino al 24 ottobre con il Benfica, quando c’è stato lo stop. Con il Mondiale, poi è sparito fino al 29 gennaio, quando è tornato in campo contro il Monza. Da allora, ha segnato tre gol (2 con la Salernitana e 1 con il Nantes), ma solo contro i campani si è visto in campo il vero Dusan.
Anche il tipo di gioco del tecnico juventino non pare favorirlo. Spesso isolato, spalle alla porta, con un ruolo più da centroboa della pallanuoto. Pochissimi i lanci in profondità per la sua progressione. Potrebbe essere anche lo stesso attaccante a chiedere la cessione a giugno, ma la sensazione è che da 90 milioni in su sarà la Juventus a pensarci seriamente.