Tira aria di rivoluzione a Milano. Dove a sorpresa, dopo Marco Gaspari, a salutare c’ha pensato anche il main sponsor: Allianz non sarà più al fianco del Consorzio Vero Volley, dal momento che dopo una sola stagione ha deciso di interrompere la collaborazione e pertanto non si identificherà più con la società nella quale gioca Paola Egonu. Resterà però il naming all’impianto di gioco milanese (il Palalido) dove solitamente è impegnata la Milano del volley maschile (che non fa parte del Consorzio Vero Volley), struttura che ha visto la formazione femminile impegnata soltanto sporadicamente (l’Opiquad Arena di Monza e il Forum di Assago le sedi alternative delle gare stagionali).
- Annuncio inatteso: sconosciute le motivazioni
- Che rivoluzione in casa Vero Volley!
- VNL, Egonu e compagne sono già in Giappone
Annuncio inatteso: sconosciute le motivazioni
L’annuncio, apparso con un comunicato sul sito del Consorzio, ha lasciato un po’ perplessi sia per la tempistica, sia per la particolarità di una separazione che non si avvertiva nell’aria. Difficile capire quali potrebbero essere i motivi alla base della decisione: improbabile che si tratti soltanto di questioni “sportive”, sebbene la stagione dell’ormai ex Allianz Milano abbia portato in dote tre finali ma altrettante sconfitte contro Conegliano (Supercoppa, Coppa Italia e Champions League), col grosso rimpianto legato alla mancata qualificazione alla finale scudetto, dove è andata Scandicci (poi sconfitta sempre da Conegliano).
In attesa di sapere quale sarà il nuovo partner che darà il nome alla formazione che nella stagione 2024-25 proverà a interrompere il dominio della Prosecco Doc Imoco in campo nazionale e continentale (e anche nel Mondiale per Club), resta la sensazione di una chiusura non preventivata, evidentemente dettata da ragioni che vanno al di là del puro e semplice lato sportivo.
Che rivoluzione in casa Vero Volley!
Milano è attesa invero a una stagione di grossi cambiamenti. In panchina non ci sarà più Marco Gaspari, che ha concluso la sua esperienza meneghina e al cui posto dovrebbe arrivare Stefano Lavarini, attualmente impegnato nella VNL con la nazionale polacca (e ai saluti con il Fenerbahce, nonostante abbia centrato il double nazionale nell’ultima stagione).
Diverse anche le novità a roster: non faranno più parte della squadra lombarda Dana Rettke, Brenda Castillo, Raphaela Folie e Nina Daalderop, mentre in entrata sono già state annunciate Anna Danesi da Novara, Elena Pietrini dalla Dinamo Kazan e il libero francese Juliette Genin, mentre sembrerebbe a un passo la serba Hena Kurtagic. Una rivoluzione importante per cercare di cambiare rotta e arrivare a dama in tutte le competizioni: l’investimento fatto per Egonu nella passata estate (un milione all’anno il compenso pattuito) necessita un rientro non soltanto dal punto di vista finanziario, ma anche e soprattutto a livello di trofei.
VNL, Egonu e compagne sono già in Giappone
Intanto proprio Egonu ha preso un volo per il Giappone, dove a partire da martedì 11 giugno l’Italia di Velasco cercherà di finalizzare un doppio obiettivo: centrare la final eight di VNL (7 punti di vantaggio sull’Olanda, al momento la prima delle escluse, sembrano abbastanza rassicuranti al riguardo) e soprattutto ottenere i punti per garantirsi la matematica partecipazione ai giochi olimpici di Parigi, oggettivamente una formalità vista la posizione occupata nel ranking FIVB.
L’Italia debutterà a Fukuoka contro il Canada (martedì ore 12,20), poi tornerà in campo venerdì alle 12,30 affrontando la Corea del Sud, sabato alle 8,30 affrontando gli USA e infine domenica alle 8 contro la Serbia. Velasco ha operato due cambi nel gruppo delle 14: fuori Nervini e Fersino, dentro Gaia Giovannini nel reparto schiacciatrici e Ilaria Spirito come vice libero di De Gennaro. Questo resterà il roster anche in caso di passaggio alla final eight, in programma in Thailandia a fine giugno.