Che fosse la miglior giocatrice del campionato non era certo un mistero. E i numeri lo stanno certificando. Adesso iniziano ad arrivare pure i premi. Paola Egonu è stata nominata MVP del mese di dicembre della Serie A1 di volley femminile. L’opposto dell’Allianz Vero Volley Milano e della Nazionale azzurra succede nell’elenco delle migliori giocatrici dell’anno a una sua compagna di squadra, il libero Brenda Castillo, premiata a novembre.
- Dalla Turchia all'Italia: Egonu sempre più trascinatrice
- Cifre e numeri di Paoletta: miglior marcatrice della A1
- Milano, Italia: Egonu può fare la differenza ovunque
Dalla Turchia all’Italia: Egonu sempre più trascinatrice
Egonu quest’anno è tornata a casa dopo aver vissuto una stagione agrodolce al Vakifbank, in Turchia. Con la maglia del sestetto di Istanbul, Paoletta ha vinto una Champions da protagonista senza però ottenere la conferma. A Milano ha riscoperto la gioia di essere determinante, coccolata da una società, da un gruppo e da un ambiente che l’ha eletta subito a punto di riferimento. Egonu in versione leader, trascinatrice in campo. E i numeri lo dimostrano.
Cifre e numeri di Paoletta: miglior marcatrice della A1
Soltanto nel mese di dicembre Paoletta ha messo a segno 105 punti con il 48,5% in attacco, 16 muri, sei ace e due premi MVP nelle partite contro Vallefoglia e Busto Arsizio. A livello di punti realizzati, è arrivata a quota 341: nessuna come lei. Al secondo posto, infatti, c’è Vita Akimova (Novara) con 303 punti, al terzo Isabelle Haak (Conegliano) con 288. Entrambe a debita distanza. Ma non solo. Egonu è ottava tra le migliori blocker con 35 muri, terza tra specialiste al servizio con 24 ace. L’opposto – fa sapere la Lega – riceverà la card premio in occasione della partita del 28 gennaio tra l’Allianz Vero Volley Milano e la Volley Bergamo 1991.
Milano, Italia: Egonu può fare la differenza ovunque
A beneficiare dello stato di grazia di Egonu è soprattutto l’Allianz Vero Volley. La squadra di coach Gaspari, a parte la battuta d’arresto in Supercoppa, si è dimostrata l’unica capace di tenere il passo della capolista Conegliano, distante appena tre punti in classifica. E anche in Champions le cose stanno andando bene, con la qualificazione ai quarti già in cassaforte e senza passare dalle forche caudine del playoff di inizio febbraio. Insomma, Paoletta trascinatrice. Per ora di Milano. Velasco spera che torni a esserlo anche per la sua Nazionale.