Due anni fa un quarto di finale contro l’Argentina costò carissimo all’Italia: a Tokyo, l’ennesimo inseguimento all’oro olimpico si infranse sulla verve e la solidità dei sudamericani, guidati dalla regia di Luciano De Cecco e responsabili della rivoluzione (già in parte annunciata) che avrebbe portato Fefé De Giorgi sulla panchina azzurra, sostituto di Checco Blengini.
Da allora, appunto, sono trascorsi appena due anni, ma sembra un secolo. Perché in mezzo c’è stato di tutto di più: un oro europeo e uno mondiale, un terzo posto alla Nations League 2022 che in qualche modo l’Italia vorrebbe anche migliorare, ma che per farlo dovrà passare appunto sopra un’Argentina che a Danzica (mercoledì 19 luglio, ore 20) avrà poco o nulla da perdere.
Una squadra che è andata via col pilota automatico, ma che in qualche modo ha beneficiato anche di un’Italia in versione sperimentale nella prima settimana di torneo (sono trascorsi più di 40 giorni), quando imponendosi 3-0 inflisse agli azzurri una delle tre battute d’arresto nel torneo.
Quel giorno però De Giorgi aveva lasciato a casa praticamente tutti i big, ancora logori dopo le fatiche playoff del campionato di SuperLega.
- Dove vedere la partita in tv e streaming
- Anzani unico big assente
- Balaso torna a disposizione
- I convocati di coach De Giorgi
Dove vedere la partita in tv e streaming
Save the date: mercoledì 19 luglio. Il fischietto dell’arbitro emetterà il primo suono dalle 20: Italia-Argentina è visibile in diretta tv e streaming, su più di una piattaforma satellitare. Il match è trasmesso in televisione da SkySport Summer (canale 201) e SkySport Arena (canale 204); ampia scelta per lo streaming, che è attivo su Sky Go, NOW e Volleyball World Tv.
Il programma nel dettaglio
- Mercoledì 19 luglio 2023
- Volley, Nations League Final Eight
- Italia-Argentina
- Ore 20
- Diretta televisiva: SkySport Summer (canale 201), SkySport Arena (canale 204)
- Diretta streaming: Sky Go, NOW, Volleyball World Tv
Anzani unico big assente
Stavolta i senatori ci sono eccome, anche se nell’elenco dei 14 convocati non c’è stato spazio per Simone Anzani, rimasto a casa per via di un problema fisico che ha richiesto qualche accertamento in più del dovuto (al suo posto il figlio d’arte Giovanni Sanguinetti: papà Andrea è stato uno dei maggiori interpreti al servizio a cavallo tra la fine e l’inizio del nuovo millennio).
La lista degli azzurri rimane comunque di primissimo ordine, con Giannelli, Michieletto, Lavia, Romanó e compagni pronti a centrare una vittoria presa te che dia loro il Pass per le semifinali, dove ad accoglierli troverebbero una tra Stati Uniti e Francia, che si affronteranno proprio prima della sfida tutta latina tra Italia e Argentina all’interno dello stesso palazzo dello sport.
Balaso torna a disposizione
L’Argentina è una squadra che da anni ormai staziona stabilmente nei piani alti del ranking mondiale. Oltre a De Cecco, capitano della Lube e in Italia ormai da anni, occhio al cannonieri Lima e Loser, giocatori che ad Ottawa a inizio giugno furono tra i più incisivi dell’albiceleste. Ma quella, come spiegato, era tutta un’altra Italia.
Che non a caso ha chiuso la fase preliminare di VNL con un filetto di quattro vittorie pesanti, che l’hanno riconsacrata al ruolo di legittima favorita per la vittoria finale. De Giorgi dovrebbe affidarsi in avvio alla solita formazione con Giannelli in regia e Romanó opposto, Lavia e Michieletto schiacciatori, Galassi e Russo centrali e il rientrante Balaso (assente nel round 3 disputato nelle Filippine) ad alternarsi con il sempre più convincente Scanferla nel ruolo di libero.
Come ampiamente previsto non c’è Zaytsev, ma le polemiche in Polonia non sono affatto arrivate. Vendicare Tokyo è la prima missione, ma l’Italia vuole arrivare fino in fondo: cominciare bene è l’unica cosa da fare
I convocati di coach De Giorgi
Questo l’elenco dei 14 convocati da De Giorgi.
- Palleggiatori: Simone Giannelli, Riccardo Sbertoli.
- Schiacciatori: Mattia Bottolo, Daniele Lavia, Alessandro Michieletto, Tommaso Rinaldi.
- Centrali: Gianluca Galassi, Leandro Mosca, Roberto Russo, Giovanni Sanguinetti.
- Opposti: Fabrizio Gironi, Yuri Romanò.
- Liberi: Fabio Balaso, Leonardo Scanferla.