Tifanny, la prima giocatrice transessuale di volley ad alto livello, torna a far parlare di sé. E solleva nuove polemiche. Già quando giocava nel campionato italiano di A/2 con la Golem Palmi si erano scatenati mugugni e proteste, e anche ora che è grande protagonista in patria nel Bauru le proteste degli avversari non si placano.
Infatti come già successe in Italia ai tempi della sua militanza in Calabria, ora anche in Brasile le sue performance provocano polemiche e discussioni infinite sul fatto che una giocatrice transessuale possa disputare un campionato di serie A.
Qualche tecnico ritiene anche che la sua presenza falsi i risultati. Ecco allora che l’allenatore del Brasilia, Sergio Negrao, si è fatto portavoce dell’idea d’istituire un campionato ‘alternativo’ riservato ai transessuali.
Immediata la replica di Bruna Benavides, segretaria dell’associazione nazionale Travestiti e Transessuali, che si è detta contraria alla creazione del nuovo campionato, “che sarebbe qualcosa d’inedito nel mondo dello sport di alto livello”. Intanto però l’idea di un torneo per transessuali guadagna consensi.
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