A testa alta, e pure con un pieno di rimpianti. Perché la giovane Italia di Fefé De Giorgi non avrebbe meritato di salutare la final eight di VNL al primo colpo: la Francia di Andrea Giani s’impone per 3-2 in rimonta, replicando quanto fatto nella fase eliminatoria e guadagnandosi la semifinale in coda a una partita piena di colpi di scena.

Una gara in cui l’Italia ha pagato a caro prezzo qualche blackout di troppo, dimostrando però in certi frangenti di averne persino di più dei ben più esperti transalpini, che alla fine debbono ringraziare Patry e Clevenot se la loro corsa a Lodz non si è chiusa prima del tempo.