Remco Evenepoel non prenderà parte alla prossima Vuelta Espana con l’obbligo di vincerla a tutti costi. Non è infatti questo che si aspetta il suo team manager Patrick Lefevere il quale accetterà qualsiasi verdetto darà la strada e si godrà i progressi, qualunque essi saranno, del talento di Aalst
“Remco ha fatto tutto il possibile per arrivare pronto alla Vuelta. Non conosco nessuno della sua età che va a fare ritiri in altitudine così spesso, che si allena così tanto, che è così dedito al ciclismo. Sarebbe bello se riuscisse a essere ricompensato per tutto questo” ha affermato il dirigente belga a Het Laatste Nieuws.
“L’obiettivo iniziale è quello di lasciare i Paesi Bassi senza problemi. Una prima valutazione poi la faremo dopo la cronometro di Alicante: se a quel punto sarà ancora in buone condizioni allora potrà tirarsi su le maniche e provare davvero ad arrivare fino in fondo”.
Evenepoel, dunque, vivrà praticamente alla giornata senza dover per forza convivere con la necessità di vincere per forza la maglia roja.
“Non sarò preoccupato se Evenepoel non dovesse vincere la prossima Vuelta, anche se i suoi critici andranno subito a trarre conclusioni. Sarebbe troppo facile” ha continuato Lefevere.
“Ha solo 22 anni e il suo contratto con noi scade nel 2026. Fino a quel momento, avrà tutto il credito necessario da parte mia. Il problema è che le persone hanno la memoria corta. Fino a 5 anni fa non era neanche un corridore. E a causa di quella brutta caduta al Lombardia 2020 ha perso un ulteriore anno nel suo processo di sviluppo”.
E, a proposito di sviluppo, Lefevere ha già in testa che indirizzo dare alla crescita del giovane belga.
“Il Tour de France 2023? Vedremo quando ci incontreremo in ottobre con tutta la squadra, ma se dovessi decidere io direi di no. Nella mia testa l’ordine è Vuelta-Giro-Tour. Ma sottolineo, nella mia testa. A me comunque non piace puntare tutto sui Grandi giri. È un rischio, non mi piace mettere tutte le mie uova in un unico paniere. Se lo fai e poi dopo una settimana di corsa non ha più possibilità di vincere, quello è un disastro. In questa stagione, per dire, Remco già compenserebbe il fatto di andare male alla Vuelta con le vittorie già ottenute alla Liegi e a San Sebastian. Ma, allo stesso tempo, è troppo presto per definire Evenepoel come uno specialista da corse di un giorno” ha chiosato lucido il boss della Quick-Step Alpha Vinyl.