Ritorno in panchina per Walter Zenga. Confermate le voci degli ultimi giorni, che volevano l’ex Uomo Ragno prossimo a una panchina negli Emirati Arabi Uniti, ormai il suo paese d’adozione, quello in cui si è trasferito in pianta più o meno stabile da qualche tempo. L’ex portiere dell’Inter è diventato ufficialmente il nuovo allenatore dell’Emirates FC, formazione che occupa l’ultima posizione in classifica nell’UAE Pro League, il massimo campionato degli Emirati.
- Zenga tecnico dell'Emirates FC: l'annuncio
- La promessa di Zenga e l'obiettivo salvezza
- Quante avventure all'estero per l'Uomo Ragno
Zenga tecnico dell’Emirates FC: l’annuncio
È stato lo stesso club di Ras al-Khaimah – dunque non una società di Dubai o Abu Dhabi, le principali metropoli del paese – a ufficializzare l’ingaggio dell’ex numero uno della Nazionale italiana, con un comunicato seguito da un Tweet. Zenga ha firmato un contratto valido fino al 30 giugno 2025 e avrà l’opportunità di guidare due vecchie glorie della nazionale spagnola e del calcio internazionale: il leggendario Andres Iniesta, regista dalla classe sopraffina, e il centravanti Paco Alcacer.
La promessa di Zenga e l’obiettivo salvezza
Queste le prime parole di Zenga dopo l’annuncio: “Prometto di dare tutto ciò che ho e di impiegare le mie energie, il mio team di lavoro e la mia esperienza per aiutare la squadra a crescere e migliorare. Incontrerò i giocatori dopo aver visto alcune partite. Quello che conta è la loro risposta, voglio infondere i principi dello spirito di squadra e del gioco di squadra. Spero anche nel sostegno dei tifosi durante la prossima fase, che richiede l’unione di tutti”. L’obiettivo più pressante è quello di evitare la retrocessione. Nonostante le stelle a disposizione, l’Emirates Club è infatti ultimo con appena cinque punti, a -6 dalla terzultima piazza. In dodici gare ha vinto in una sola circostanza e ha rimediato ben nove sconfitte.
Quante avventure all’estero per l’Uomo Ragno
Non è la prima avventura all’estero per Zenga, anzi. L’ex portiere è stato uno dei precursori delle esperienze lontano dall’Italia già da calciatore, al New England Revolution, in cui peraltro ha iniziato la sua carriera da tecnico. Dopo gli Stati Uniti è stato in Romania (National, Steaua Bucarest e Dinamo), in Serbia (Stella Rossa), in Turchia (Gaziantepspor), Arabia Saudita (Al Nassr) e Inghilterra (Wolverhampton). Negli Emirati ha già guidato in passato Al-Ain, Al-Nasr, Al-Jazira e Al-Shaab. In Italia invece, dopo una fugace esperienza al Brera, ha guidato Catania, Palermo, Sampdoria, Crotone e Cagliari in Serie A e Venezia in B.