Senza mai tradirsi, Wanda Nara è riuscita nell’impresa involontaria di rendersi più popolare del celebre consorte, Mauro Icardi. Che una modella e influencer, con trascorsi televisivi comunque di calibro, possa superare la notorietà planetaria di un attaccante del rango dell’attaccante argentino è opera e conseguenza di una intelligenza che non ha mai mancato di dimostrarsi efficace, ardita.
Wanda Nara prepara il rientro di Icardi in Serie A
Wanda non ha mai pesato così, nel passato. Anche quando aveva determinato la linea con la società e la nuova proprietà dell’Inter e influenzato le scelte di Mauro all’epoca della frattura – irreversibile – con l’Inter e Giuseppe Marotta, allora nuovo ad del club. Oggi è ricercata, osannata e ambita dalle prestigiose case di moda francesi che, in lei più che in ogni altra, intravedono un pubblico di consumatori attraente.
Da abile imprenditrice di se stessa, mai parsimoniosa quando si tratta di lavoro verso cui Wanda nutre un culto del tutto personale, la Nara ha colto ogni opportunità che fosse offerta senza mai disdegnare le proposte. Intanto distrae, si esibisce e stupisce su Instagram con pose provocanti e anche giocose.
Icardi corteggiato da Juventus e Roma
Con Mauricio Pochettino, poi, i rapporti sono migliorati nel tempo e Icardi ha conquistato un certo equilibrio che, dalle ultime indiscrezioni rilanciate già giorni addietro da L’Equipe, non avrebbero però risolto quel desiderio di tornare in Serie A dell’attaccante argentino.
Icardi è in quella fase in cui un attaccante si pone delle domande e preferisce la continuità anche ad altro. E i rumors su contatti e proposte avanzate da Roma e Juventus continuano a riempire le cronache. Dalla sua, Wanda Nara non ha mai nascosto – da moglie e da agente – che pur amando molto Parigi e trovandosi a suo agio in Francia, vede un ritorno in Italia l’unica via.
La via del prestito per Icardi
A Milano gli Icardi vantano diverse proprietà e pur avendo legato con le famiglie dei compagni, le amicizie milanesi sono rimaste salde e fortissime. Quindi l’idea di un suo rientro a fine stagione, quando si riaprirà la prossima sessione di calciomercato, è più che possibile. A frenare sarebbe, in verità, l’ingaggio proibitivo per le condizioni attuali delle società italiane che mirerebbero ad aggirare l’ostacolo, spingendo per una soluzione come il prestito con il diritto di riscatto.
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