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La separazione Wanda Nara-Icardi è più intricata di quel che si vede: attriti su società, auto e beni

Dietro alla separazione ci sarebbe un divorzio record e una intricata situazione societaria che rafforza e complica la spartizione delle proprietà tra i coniugi Icardi che non sarebbe affatto vicini

15-12-2022 12:55

Elisabetta D'Onofrio

Elisabetta D'Onofrio

Giornalista e content creator

Giornalista professionista dal 2007, scrive per curiosità personale e necessità: soprattutto di calcio, di sport e dei suoi protagonisti, concedendosi innocenti evasioni nell'ambito della creazione di format. Un tempo ala destra, oggi si sente a suo agio nel ruolo di libero. Cura una classifica riservata dei migliori 5 calciatori di sempre.

Nella vida loca di Wanda Nara c’è spazio per una riconciliazione che definitiva non lo è affatto, visto e considerato non certo il post con L-Gante quanto le indiscrezioni che, in Argentina, descrivono una separazione che si sta consumando sul piano delle trattative, delle proprietà, delle auto e degli accordi commerciali che i coniugi Icardi hanno poi saldato in società, che li uniscono. Fino a che divorzio non li divida, certo.

Wanda Nara e Mauro Icardi, divorzio record

I media argentini, già all’epoca dell’annuncio del tradimento di Icardi (oggi al Galatasaray) con la China Suarez, non si erano risparmiati sui dettagli della frammentazione dell’impero economico costruito, negli anni, dalla abilissima Wanda Nara e da Icardi, che aveva assistito per ottenere contratti più vantaggiosi possibile assistita da preziosi e validissimi consulenti legali e economici. Allora si parlò di un divorzio da ben 60 milioni.

Durante il programma «Mañanísima», sul canale argentino Ciudad Magazine, i giornalisti presenti si sono avventurati nel descrivere quello che potrebbe rivelarsi essere la percentuale sulla quale il calciatore e l’imprenditrice (e agente) non avrebbero ancora trovato un accordo concreto.

Secondo Estefi Berardi, conduttrice, la situazione sarebbe molto difficile da risolvere a detta della stessa imprenditrice:

“Wanda rimarrebbe con 100 milioni di dollari. Quindi, 100 milioni di dollari sono di Wanda. Quei soldi rimarrebbero solo a lei. E c’è una percentuale che Wanda Nara stava commentando con alcune persone nelle sue immediate vicinanze. Ha detto “ci stiamo uccidendo per 20 verdoni”‘. Non trovano l’accordo su una percentuale. Si contendono un 20%, non so di cosa né perché. Ecco perché non vuole separarsi, Mauro! Costa un sacco di soldi la separazione”.

L-Gante, Wanda e Icardi Fonte: IPA/

Separazione intricatissima per Wanda Nara e Icardi

Che siano 20 verdoni o no, sicuramente c’è un problema sulla suddivisione dei proventi derivanti dalle attività economiche e professionali dei coniugi Icardi, legati a doppio filo per via del ruolo ricoperto da Wanda in questi anni: una sorta di mediatrice dotata di qualità indubbie nel riuscire ad ottenere vantaggi economici straripanti dai club che, dall’Inter al PSG, si sono susseguiti nella carriera dell’attaccante argentino.

Oltre al calcio, poi, ci sarebbero gli accordi commerciali, i diritti di immagine, le case, le auto, i contratti televisivi che però interesserebbero più la Nara che il consorte, impegnato sul fronte del campo che che, anche grazie a lei, ha strappato ingaggi da top player.

La società che hanno in comune Wanda e Icardi

Una situazione molto intricata che, stando sempre ai media argentini dovrebbe risultare ripartita in questo modo: Wanda Nara è proprietaria al 100% della società «World Marketing Football», con la quale gestisce il marchio «MI9» di Mauro Icardi e «Wan Collection», una linea di abbigliamento e il brand di cosmetici che ha lanciato quando all’epoca era ancora in Italia nel 2017 e che da semplice collaborazione è diventata un marchio vero e proprio.

L’autorevole quotidiano argentino Clarin aveva riportato quanto esploso all’epoca dopo le affermazioni di Debora D’Amato secondo le quali il giocatore aveva concesso a Wanda i diritti su tutti i suoi contratti, presenti e future, così come le proprietà che hai a suo nome. Ciò detto, resta inteso che Wanda rimane l’unica proprietaria di un enorme patrimonio e di futuri affari. Il trasferimento sarebbe stato effettuato a nome della società «World Marketing Football», una società di rappresentanza SRL che entrambe hanno fondato e di cui la modella è unica azionista.

Icardi e Wanda Nara Fonte: IPA

Le auto di lusso del garage di casa Icardi

Oltre alle società, ci sarebbero poi i beni di lusso come le auto alcune delle quali personalizzate e le cinque case.

Infatti, Mauro e Wanda possiedono una Lamborghini Huracan Spyder blu (valutata circa 230 mila euro), una Bentley Bentayga (150 mila euro), una Rolls Royce Ghost bianca e nera di quasi 300 mila euro, un Hummer H2 dotato di una playstation che è valutato all’incirca 110 mila. Oltre a una Mercedes Benz Classe G e un Range Rover (entrambi dal valore di 160 mila euro) e un camion Cadillac Escalade che supera quota 100 mila. Insomma, un garage davvero top che a conti fatti ammonta a quasi un milione.

Gli appartamenti e le ville di Wanda e Icardi

Passiamo ai beni immobiliari: la coppia possiede due appartamenti a Milano, uno si trova a pochi passi dallo stadio San Siro (e comprende una piscina privata in terrazza), l’altro è situato nel quartiere Porta Nuova. Inoltre avevano acquistato una villa in campagna, a Galliate, e una dimora romantica sul lago di Como che Icardi aveva donato a Wanda come pegno d’amore. Ultimo immobile noto è, infine, la casa di Tigre in Argentina dove l’influencer ha vissuto con l’ex marito, Maxi Lopez, e che sarebbe una sorta di compensazione per gli alimenti non versati.

Una situazione complicata e resa ancora più difficile, com’è noto, dal ruolo di Wanda che mai ha permesso che qualcosa fosse deciso per Icardi senza il suo personale vaglio.

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