MIBR, l’organizzazione brasiliana di eSport di proprietà dell’Immortals Gaming Club, ha lanciato una nuova piattaforma chiamata WIBR (Women in Brazil). Un progetto tutto al femminile, che guarda all’innovazione e lascia ben sperare per il futuro del settore.
Un progetto inclusivo
L’iniziativa mira a creare opportunità di carriera nel gaming e negli eSport per le donne e le persone non binarie. WIBR promuoverà carriere nei media, marketing, finanza, commerciale, legale e sviluppo, tra le altre aree. I professionisti possono registrarsi gratuitamente per far parte del pool di talenti della piattaforma ed essere visti dalle aziende partner.
I partner ufficiali
Il progetto prende il via con un elenco già ampio di partner importanti tra cui Riot Games, Ubisoft, Globo, Omelete, Player1, Monster, Logitech, Miners GG, School of Rock, Rio2C, Final Level, Octagon Brasil e Beyond Films, tra gli altri. In qualità di partner, queste aziende si impegnano a dare priorità a WIBR quando cercano talenti all’interno di posizioni legate al gaming. La piattaforma è anche sponsorizzata da partner MIBR come 1xBet, banca Itaú, società di crittografia Bybit e istituto di istruzione Senac. Qualsiasi azienda può accedere gratuitamente al database, ma i partner hanno accesso a filtri aggiuntivi e informazioni compilate dai talenti.
Le ragazze come grandi risorse
Il MIBR prevede che WIBR registrerà circa 8.000 professionisti nel suo pool di talenti entro il suo primo anno di esistenza. Oltre a promuovere la piattaforma attraverso i propri contenuti, WIBR prevede di raggiungere questo obiettivo contando su media partner come Globo e Omelete Company. Il CEO di MIBR, Roberta Coelho, ha commentato:
“Siamo nati e cresciuti sentendo che i giochi sono per ragazzi. Questa è una convinzione culturale che dobbiamo cambiare. WIBR arriva per aiutare con questo cambiamento. Vogliamo che più ragazze guardino a questo universo come una possibilità di carriera e aziende che considerino le ragazze come grandi risorse per lavorare in quest’area”.
Coelho ha aggiunto: “Fino all’emergere di WIBR, squadre e marchi cercavano donne con un interesse per i giochi e gli eSport all’interno dei social network come Twitter, in modo non professionale e alla mercé di giudizi, filtri e pregiudizi. WIBR arriva per creare una rete di connessione e dare impulso alle carriere delle donne in questo ambiente di gioco in rapida crescita“.