I due argomenti che in questi giorni – e non solo – catalizzano l’attenzione mondiale sono ovviamente l’emergenza Covid e le elezioni americane. Al terzo posto, probabilmente e almeno in Italia, ci sono le diatribe calcistiche. Massimo Zampini riesce nell’impresa di collegare le polemiche legate allo scontro tra Trump e Biden, che potrebbe portare a ricorsi e riconteggi, a quelle sui presunti soprusi della Juve scatenando una bufera sui social.
Zampini azzarda paragone tra Trump e Juve
Con un tweet piuttosto contorto il giornalista di Juventibus scrive: “Se seguite sia le elezioni USA che il calcio, vedete le stesse persone deridere il complottismo di Trump, elogiare chi scrive “without any evidence” di fronte ad accuse non provate e poi, appena la loro squadra perde con la Juve, evocare le più bieche manovre without any evidence”.
Tifosi spiazzati tra ironia e critiche
Fioccano reazioni di vario genere. Ci sono gli anti-Juve che sorridono (“Juventini che si sentono vittime di un complotto , Siamo allo Sbando” o anche: “Le accuse alla Juve sono provate! O volete cancellare i processi?”), chi sguazza nel sarcasmo (“Infatti se Trump avesse assunto Moggi al posto di Giuliani gli avrebbe spiegato come si fa”, oppure: “Se vuole fare ricorso Trump può chiedere consulenza ad Agnelli, magari con lui va meglio” e ancora: “L’extrema ratio di Trump non è la Corte Suprema, è la Asl di Napoli”) e chi infine boccia il paragone: “Massimo occupati di Juve che di politica americana non ne azzeccheresti una, te lo dice una persona che vive da queste parti da 32 anni” e infine “Non mischiare calcio e politica! In questa similitudine Trump e la Juve sono la stessa cosa”.