“Messi è talmente forte che l’Argentina dovrebbe sfruttarlo molto di più. Gli argentini non si rendono conto della fortuna di avere Messi e di cosa rappresenta Leo per il mondo intero”. Intervistato da Marca Javier Zanetti, vicepresidente dell’Inter, elogia il numero 10 del Barcellona ma, in vista della gara di Champions di stasera contro i nerazzurri a San Siro, spera di non vederlo in campo contro la squadra di Spalletti: “E’ un piacere vederlo giocare ma magari si sedesse un po’ in panchina…Conoscendolo sono però sicuro che abbia voglia di giocare”.
LA SVOLTA SUNING – Sul momento dell’Inter El Tractor dice: “C’è ancora molto da fare nel club, siamo in un momento positivo ma abbiamo margini di miglioramento in ogni settore. L’Inter veniva da un momento di sofferenza ma con l’arrivo di Suning tutto è stato ristrutturato. Ci siamo circondai comunque di persone che sanno quale è il Dna dell’Inter, personalmente lavoro nei progetti chiave come la valorizzazione del brand e le relazioni internazionali. La qualificazione a questa Champions è stato il punto di partenza ma è basilare avere continuità, giocare sempre questa manifestazione”.
ICARDI NON SI TOCCA – Col Barcellona si aspetta una gara difficile: “Hanno qualità in tutti i reparti ma abbiamo i mezzi per vincere, siamo entrambe in un buon momento. Loro non cambiano mai filosofia e vorranno essere protagonisti, noi proveremo a contrastarli. All’andata al Camp Nou iniziammo bene ma il Barca ha segnato al momento giusto per loro, sono andati al riposo in vantaggio e nella ripresa abbiamo fatto fatica”. Sulle voci che vorrebbero il Real Madrid interessato ad Icardi dice: “Icardi è il nostro capitano e il nostro punto di riferimento, è felice all’Inter. Non ci risulta un interesse del Real, siamo un club sano e non abbiamo l’obbligo di vendere”. Dopo un passaggio su Solari, tecnico del Real (“lo conosco molto bene e so che significa per lui il Real, è una persona meravigliosa con tanti valori, è preparato per sedere sulla panchina delle merengues”) il vicepresidente nerazzurro tocca il tema-Conte: “Non mi meraviglia che il Real abbia guardato anche a lui, per stile, personalità ed esperienza”. Chiusura su Cristiano Ronaldo: “L’arrivo di Cristiano ha fatto bene al calcio italiano, ha aumentato la competitività, ora si richiede più qualità a tutti”.