“Per cambiare ci vuole una prestazione straordinaria”. E’ quello che chiede l’allenatore del Crotone, Walter Zenga, ai suoi giocatori nel recupero di domani col Torino. Una prestazione per riscattarsi dal Ko di Firenze che il tecnico non ha digerito per l’approccio molle alla gara dei suoi. “Nella interviste – spiega Zenga – cerco di non essere mai banale. Prima di Firenze avevo detto che dovevamo essere come lo squalo, che dovevamo essere determinati: non ho fatto una bella figura. Spero che abbiamo capito dove abbiamo sbagliato e ora chiedo un atteggiamento differente”.
“Non ricordo – aggiunge – di aver mai iniziato così male una partita. Per questo dovevo intervenire subito. Come? Ci siamo confrontati nello spogliatoio, parlando. E’ l’atteggiamento che porta alla prestazione, ma l’atteggiamento nasce da come ci si prepara e da come si è attenti ai particolari”. In attacco, a causa delle assenze di Nalini e Budimir, Zenga pensa di mettere in campo Tumminello: “se non gioca non mette mai minuti nelle gambe”.
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