La prestazione di Christian Eriksen contro il Benevento è uno dei principali argomenti di discussione tra i tifosi dell’Inter e gli opinionisti tv: dopo mesi di delusioni e incomprensioni con Conte, il danese ha dato una svolta alla sua esperienza in nerazzurro con il gol nel derby di Coppa Italia contro il Milan e poi offerto una prova convincente come regista di centrocampo nel match di sabato contro i sanniti.
Ziliani attacca Bergomi, troppo cauto su Eriksen
Commentando la sua performance, Beppe Bergomi è però stato piuttosto cauto. “Ha giocato benino – le sue parole – , va visto con avversari diversi, che vanno ad aggredire il centrocampo”. E poi, ancora: “Eriksen non si sente ancora sicuro in quel ruolo, magari gioca di prima per non farsi aggredire“.
Le parole di Bergomi hanno scatenato il dibattito tra i tifosi dell’Inter, ma anche attirato le critiche di altri addetti ai lavori, come Paolo Ziliani, grande estimatore di Eriksen, che ha preso di mira Bergomi con una raffica di tweet dal tono pesantemente sarcastico, tutti intitolati “Le grandi verità di Bergomi”. “1. Eriksen dà la palla di prima perché non si sente sicuro. 2. Maradona segnò il gol all’Inghilterra correndo ai mille all’ora e saltando otto avversari come birilli perché aveva paura che qualcuno gli desse un calcione”.
Poi insiste, affermando che per Bergomi “Picasso disegnò Guernica perché voleva fare Il Cenacolo ma era ubriaco”, “Ungaretti scrisse la poesia “Mattina” (“M’illumino d’immenso”) perché aveva un vocabolario limitato”, “Newton scoprì la gravità perché fu la prima cosa che gli venne in mente per giustificarsi per la camicia sporca di mela con la mamma”.
Per poi chiudere con un altro tweet sulle “grandi verità di Bergomi”: “Michelangelo lasciò tracce di sé alla Cappella Sistina perché non sopportava Papa Sisto e decise di vandalizzare soffitto e pareti della Cappella con graffiti e murales”.
Gli interisti si dividono
Il sarcasmo di Ziliani viene condiviso dai suoi follower. “Il problema grave è che io pago per sentire queste cose. Cioè, fosse gratis mi farei una risata. Ma pago per sentire certe cose. Pago”, protesta Matteo D.. “Ricordiamolo, per i più giovani: detto da uno che non sapeva stoppare un pallone e che come pezzo forte aveva il rinvio in tribuna. Codesto scarpone osa parlare di Eriksen…”, aggiunge Matteo B..
Ma tra i follower c’è anche chi difende Bergomi: “Spiace ma Bergomi è un intenditore di calcio. Ha avuto ragione su Eriksen, quando tutti pensavano che avrebbe fatto la differenza, invece ha fatto panchina”.