La singolarità è stata messa in evidenza da alcuni media: la Juventus, da qui (dopo la sosta per le Nazionali) a Natale, giocherà diverse volte alle 15 in campionato. Per la precisione in 5 occasioni, ovvero nelle trasferte contro Fiorentina (14 settembre), Lecce (26 ottobre), Atalanta (23 novembre) e in casa con la Spal (28 settembre) e l’Udinese (15 dicembre). Inoltre il 1 dicembre la Signora ospiterà il Sassuolo allo Stadium nel lunch match delle 12.30. Una volta le pay tv imponevano o quasi la Juve in prime-time serale, ma le cose sono cambiate. Questa scelta è stata dettata infatti da un chiaro obiettivo: quello di espandersi nel mercato asiatico e venire incontro al loro fuso orario.
LA PROTESTA – Per qualcuno è un vero e proprio abuso. E’ il caso del giornalista del Fatto Quotidiano Paolo Ziliani, da sempre poco amico dei bianconeri, che su twitter ha protestato scrivendo: “Quello che non si capisce è perchè gli altri 19 club di A (Inter, Milan, Napoli, Roma, Lazio: diciamo a voi!) non dicano alla Juventus: sii gentile, fatti un campionato tuo, con gli arbitri, le succursali e gli orari che preferisci, ma togliti dai piedi, esistiamo anche noi”.
LE REAZIONI – Fioccano le reazioni sui social: “Poi si lamentano (testate e società) che lo stadio è vuoto” o anche: “Perché non è già così?” o ancora: “Poi dicono che nessuno guarda stò campionato di M…”. Ovviamente a lamentarsi sono i tifosi di altri club: “Aveva ragione il cartone Kung Fu Panda … il caso non esiste..” o anche: “Quanti aiuti in tutto a questa società” oppure: “Dategli una Champion di gomma che se la goda tutta…. se nn la vince quest anno.. col debito Ronaldo … i soci lo fanno sparire”. E’ un coro di sdegno: “Ma perché gli asiatici dovrebbero interessarsi a questa squadra?” e infine: “Alle 15 anche in Champions? Tanto non la vincono lo stesso…fino al confine”.