Anniversario dell’Allianz Stadium, stadio di casa della Juventus. Dalla sua creazione nel 2011, la Juve è stata in grado di aggiudicarsi 9 dei 10 campionati disputati, e per lungo tempo la nuova casa è stata una sorta di fortino inespugnabile. Tutti i tifosi bianconeri si ricorderanno quel gol di Marchisio, al volo, contro il Parma nella prima partita disputata tra quelle mura. A 10 anni di distanza, il Principino ricorda i suoii trascorsi attraverso il proprio canale Twitch:
“La giornata di oggi è emozionante, sono 10 anni e ho rivisto il gol mille volte. Una delle immagini che mi lega di più allo Stadium è il gol che ho fatto contro il Parma. L’esultanza un cui do il cinque ai tifosi. Ricordo il Delle Alpi e prima di arrivare ai tifosi passavano 10 minuti. Anche l’euforia del pubblico è stata fondamentale. Lo dicono i risultati, ma anche e soprattutto le parole dei giocatori che venivano a giocare lì. La partita più importante? Personalmente ho sentito molto primo derby allo Stadium che era il primo tra i professionisti per me. Il Toro era in B, e ricordo che due giorni prima con mister Conte e altri avevamo una cena di beneficienza, ecco lì l’ho sentito tanto e non potevo ricevere in dono destino migliore. Quell’annata del 2014, sempre in un derby, avevamo combattuto tantissimo. Fu il primo derby vinto all’ultimo e da lì se ne innescarono tantissimi. Un’altra partita è stata Juve-Barcellona allo Stadium. Era un Barcellona diverso da Berlino e facemmo partita fantastica.Con tutti i miei compagni abbiamo fatto qualcosa di storico”.
Poi, una chiusa sugli avversari più forti mai incontrati:
“Quello che ci ha appena lasciato: Cristiano Ronaldo. Ci ha sempre segnato e ha regalato uno dei gol più belli della storia del calcio. Anche in casa nostra ha fatto un gesto spettacolare, poi ci ha eliminato ma è stato incredibile. E poi Iniesta. È stato un peccato non vederlo alzare il Pallone d’Oro. Ha tre cervelli in testa e due nei piedi. Il modo che aveva di toccare il pallone era di una bellezza incredibile”.