Tempo fa la sua dichiarazione “Basta Milan! Ora tiferò per l’Atalanta” aveva scatenato l’ira e lo sdegno dei tifosi rossoneri. Diego Abatantuono torna a parlare della sua fede milanista cercando di spiegare quella sua frase ma soprattutto rincarando la dose verso questo Milan e l’atteggiamento di una parte della tifoseria del Diavolo.
ALTRA PROVOCAZIONE DI DIEGO – In un’intervista a Repubblica Milano, il celebre attore si scaglia contro la nuova concezione economica del calcio: “Tra i tifosi ho sentito dire: ah, meno male, ci hanno escluso dalle coppe così il conto economico a medio termine va a posto… Ma chi, ma cosa, ma quando? Io le coppe le voglio fare. Ma dove siamo?”. Da qui le radici della sua frase provocatoria sul tifare atalantino: “All’Atalanta invidio il modello, c’è un presidente riconoscibile, una società, il tifo come una volta. Il Milan? Il Milan è di un fondo internazionale. Ho chiesto in giro: questo fondo ha una bandiera? La posso portare allo stadio?”.
RICORDI DEL MILAN CHE FU – Una realtà che stride in un tifoso doc d’annata come Abatantuono che ha vissuto il grande Milan, di Rivera prima e degli olandesi poi: “Il Milan di Gullit era una cosa pazzesca…”