Stevan Jelovac non ce l’ha fatta. L’AEK Atene ha annunciato la scomparsa del cestista serbo, che si è spento dopo poco meno di un mese d’agonia dall’ictus che lo aveva colpito in allenamento lo scorso 14 novembre.
Jelovac è spirato nella serata di domenica 5 dicembre. Lo scorso 8 luglio aveva compiuto 32 anni.
Stevan Jelovac, l’ictus fatale e la lunga agonia: l’omaggio dell’Olimpia
Il 14 novembre scorso Jelovac fu colpito da un ictus durante un allenamento differenziato individuale, mentre stava recuperando da un infortunio al ginocchio subito due settimane prima.
Il giocatore è stato immediatamente trasportato presso il più grande ospedale di Atene, il Metropolitan General. Le condizioni di Jelovac sono parse subito molto gravi e pochi giorni dopo il ricovero, appena sono stati resi noti gli esiti degli esami a cui lo sfortunato atleta era stato sottoposto, l’AEK Atene aveva ufficializzato la diagnosi di infarto. Nelle ultime settimane lo stato di salute di Stevan era ulteriormente peggiorato e la famiglia era arrivata al capezzale del ragazzo dalla Serbia, chiedendo ed ottenendo il trasferimento a Belgrado, dove il giocatore è morto il 5 dicembre.
Tra i club che lo hanno commemorato per primi l’Olimpia Milano, attraverso un post sul proprio account Twitter: “Riposa in pace, Stevan Jelovac. Un grande abbraccio alla famiglia” si legge.
Stevan Jelovac, la carriera e l’esperienza a Caserta
Centro di 208 cm, cresciuto nel Vizura, prima che la sorte si accanisse contro di lui Jelovac è stato un giocatore di buon livello ed un autentico giramondo dei canestri, avendo giocato in diversi campionati top d’Europa, compreso quello italiano, dove ha militato nella Juvecaserta nella stagione 2012-2013, in Serie A, disputando 21 partite e realizzando 248 punti. Nella stagione successiva è approdato in Lituania nel Rytas.
Dal 2014 al 2017 Jelovac ha militato in Spagna, nel Saragozza, poi ha avuto esperienze in Russia nel Novgorod (2017-2018), in Germania nel Bamberg (2018-2019), in Turchia nel Gaziantespor (2019-2020), prima dell’approdo all’AEK, preceduto da un fugace e poco felice passaggio in Giappone, nel San-en NeoPhoenix. Dal 2017 al 2019 ha fatto parte anche della nazionale serba e ha disputato alcune paritte di qualificazione al Mondiale 2022.
Stevan Jelovac, l’ultima partita europea contro Treviso
Buona anche la sua carriera europea che lo ha visto scendere in campo in 13 partite di Eurolega, 41 di Eurocup, 16 di Europa Cup e 28 di Champions League, il torneo al quale l’AEK Atene è iscritto in questa stagione e che ha visto Jelovac giocare l’ultima partita in campo internazionale prima dell’infortunio proprio contro una squadra italiana, Treviso, segnando 18 punti nel match dello scorso 19 ottobre vinto 92-77 dalla squadra di coach Menetti.
Nella sua prima stagione all’AEK Jelovac aveva una media di 12,6 punti a partita e 4,4 rimbalzi, tra campionato e Champions League.