Botta, risposta e subito minaccia di querela. E’ già scontro totale tra Roberto Calenda, agente di Victor Osimhen, e Antonio Caliendo. Tutto è iniziato con un’intervista pubblicata stamattina dal quotidiano sportivo, firmata da Ivan Zazzaroni, in cui Antonio Caliendo, storico procuratore sportivo e figura di spicco nel mondo del calcio italiano, criticava apertamente la gestione di Osimhen da parte di Calenda. La replica è arrivata su Twitter proprio da parte dell’agente di Osimhen che minaccia ora di passare la questione agli avvocati.
- L'intervista di Caliendo al Corriere dello Sport
- La replica di Calenda su Twitter contro Caliendo
- L'agente di Osimhen passa la palla agli avvocati
L’intervista di Caliendo al Corriere dello Sport
Antonio Caliendo, conosciuto per aver rivoluzionato il ruolo del procuratore in Italia, ha espresso nel corso dell’intervista il suo disappunto riguardo alla situazione attuale di Victor Osimhen. Secondo Caliendo, il valore del giocatore è di circa 200 milioni di euro, ma il suo stato di emarginazione attuale sarebbe dovuto a una cattiva gestione da parte di Calenda. Caliendo ha inoltre ricordato un episodio passato, relativo al trasferimento fallito di Maicon al Real Madrid, attribuendo la responsabilità di quel fallimento proprio a Calenda. In merito alla possibilità di una querela, Caliendo ha dichiarato: «Mi querela? Sono abituato a difendermi, se parlo è perché ho in mano le carte».
La replica di Calenda su Twitter contro Caliendo
Roberto Calenda non ha tardato a rispondere e lo ha fatto tramite un post su Twitter, in cui ha criticato duramente sia Caliendo che il Corriere dello Sport. Nel suo messaggio, Calenda ha espresso perplessità riguardo alle parole dell’ex agente, definendolo come una figura legata a vicende giudiziarie gravi, e ha contestato il fatto che Caliendo si occupi di commentare la gestione di giocatori ‘moderni’ come Osimhen e Maicon:
“Non so se mi fa più “tenerezza” un ex agente coinvolto in gravi vicende giudiziarie e che, tuttavia, perde tempo a commentare “a suo modo” le vicende di Maicon e Osimhen (due campioni assoluti del calcio moderno, non di 40 anni fa). Oppure un giornale glorioso come il Corriere dello Sport che gli dà spazio solo per insultare il sottoscritto e si presta, così facendo, a intervistare l’ex presidente del Modena senza però fare una domanda sul fallimento del Modena (che senza il prode si è liberato e risollevato per fortuna). O su Dunga. O sulla carriera di Osimhen campione d’Italia e pallone d’oro africano.”
L’agente di Osimhen passa la palla agli avvocati
L’agente di Osimhen ha concluso il suo post facendo capire che la vicenda potrebbe non concludersi qui, poiché la questione è ora passata nelle mani degli avvocati:
“Che brutta cosa l’invidia e, purtroppo, anche l’uso strumentale di un mestiere che dovrebbe raccontare fatti e curiosità, notizie…e non fare favori a chi è passato alla storia per aver perso il più grande giocatore italiano. E ora la questione passa agli avvocati…”