In un’intervista concessa a 21 Be Agency e pubblicata sui social, Alessio Cragno ha fatto il punto sul suo infortunio: “La fisioterapia a Roma è andata bene con i carichi di lavoro che crescevano gradualmente. A Villa Stuart sono rimasto un mese e l’operazione si è resa necessaria perché avevo altre cose da sistemare alla spalla. Diciamo che ho fatto una sorta di tagliando”.
“Ora ho tanta voglia di tornare in campo, Cagliari è casa mia e non vedo l’ora di vivermela, rivedere i miei compagni e stare nello spogliatoio con loro. Pensavo che i tempi di recupero fossero più corti, ma durante la riabilitazione bisogna stare attenti nel recupero di tutte le parti”.
“La squadra sta andando benissimo, e questo mi aiuta molto a viverla in lontananza. Due anni fa sono stato fuori un mese ma le cose stavano andando male e io l’ho vissuta peggio. Davanti alla televisione la vivo in silenzio, commentando ogni tanto. Sono sincero, è veramente dura viverla da fuori. Non vedo l’ora di rientrare” ha concluso il portiere del Cagliari.
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