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Frosinone-Juventus, Allegri esalta i giovani e McKennie e non manca una frecciata all'Inter

L'analisi di Max Allegri e dei calciatori bianconeri al termine di Juventus-Frosinone, quarto di finale di Coppa Italia, andato in scena all'Allianz Stadium

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Pietro De Conciliis

Pietro De Conciliis

Giornalista

Giornalista pubblicista e speaker radiofonico, per Virgilio Sport si occupa di calcio con uno sguardo attento e competente sui campionati di Serie B e Serie C

Tempo di analisi in casa Juventus, al termine della sfida casalinga con il Frosinone, che manda definitivamente in archivio i quarti di finale della Coppa Italia Frecciarossa 2023-24. Le voci dei protagonisti e le riflessioni a caldo di Massimiliano Allegri, sempre attento dinanzi a microfoni e telecamere. Il presente della Vecchia Signora, gli obiettivi e il futuro, con un occhio al calciomercato.

Allegri dopo Juventus-Frosinone

Allegri, alla 400esima panchina fra i professionisti, non ha nascosto la sua soddisfazione per il successo odierno: “Ringrazio i ragazzi per la partita che hanno fatto, ringrazio i tifosi per l’affetto e per il rapporto che ho sempre avuto con loro, ma ringrazio anche il direttore Giuntoli, anche se è stato troppo ottimista sulle 700 panchine… Ora dobbiamo subito resettare e pensare al campionato, perché martedì abbiamo una partita importante”.

Su McKennie, ha aggiunto: “L’anno scorso è andato in Inghilterra, sicuramente non ha fatto una bella stagione con il Leeds, visto che è retrocesso, ma è tornato con la voglia e con lo spirito giusti. Sta dando una grossa mano alla squadra, come tutti gli altri, perché oggi abbiamo fatto un’altra bella partita. Martedì abbiamo una partita importante per il nostro percorso, anche perché all’andata c’hanno fatto 4 gol”.

L’atteggiamento, stasera, è piaciuto: “Quando fischia l’arbitro, l’importante è capire che bisogna lavorare duro, correre e anche rallentare, perché ci sono anche momenti così. Siamo nel momento più importante della stagione, quindi bisogna godere delle vittorie, rimanendo molto lucidi, molto concentrati, cercando di migliorare tante cose. Nel secondo tempo eravamo troppo nervosi, perché abbiamo bucato un paio di palle in uscita e abbiamo rischiato. Importante non aver preso gol“.

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Il mercato bianconero

Sul mercato, Allegri non si nasconde: Centrocampista? I direttori si stanno guardando intorno, cercando di capire se c’è la possibilità che possa arrivare un giocatore che deve integrarsi in questo gruppo. Il gruppo sta dando risposte importanti, poi la società sa benissimo le cose che deve fare e che non deve fare. A volte si rischia quando si va a toccare qualcosa che va bene”.

I giovani strappano un sorriso all’ex Milan: “Con i più giovani sono un esteta, perché mi piacciono i ragazzi che sanno giocare al calcio. Yildiz è bravo, Iling lo stesso, come Nonge che si sta inserendo adesso. Non ho percentuali sui giovani, al massimo dovrebbe averla chi li ha scoperti e li ha fatti crescere”.

Le critiche non spaventano il tecnico livornese: “Ho avuto la fortuna di allenare calciatori importanti, straordinari, nella prima parentesi alla Juve. Poi, sono tornato e abbiamo iniziato un lavoro diverso, facendo crescere dei giovani e puntando su calciatori con grande potenziale come Bremer, per esempio, cresciuto tantissimo tecnicamente in questo secondo anno. Fortunatamente mi diverto ancora, altrimenti avrei già smesso di fare questo lavoro”.

Le pagelle di Juve-Frosinone

Perin: “Crediamo allo Scudetto, Inter favorita”

Così Mattia Perin nel dopo gara di Juve-Frosinone, che ha regalato ai bianconeri il pass per le semifinali di Coppa Italia: “Siamo un gruppo unito e coeso, lo abbiamo dimostrato a Salerno e lo abbiamo fatto anche stasera, al di là di chi va in campo. L’altruismo di Locatelli? Preferisce fare assist e ha voluto regalare la gioia della tripletta a Milik”.

Coppa Italia che resta, più che mai, un obiettivo: “Per noi è un obiettivo, anche perché per un giocatore fa la differenza avere un trofeo in più o in meno a fine carriera. Siamo contenti di aver raggiunto questa semifinale e adesso restiamo concentrati sul campionato, prima di pensare alla Coppa Italia, che resta una competizione da vincere”. Sulla corsa Scudetto, ha aggiunto: “Il nostro primo obiettivo è il quarto posto, ma non possiamo nasconderci. Non possiamo dire di non credere nello Scudetto, anche se la favorita numero uno resta l’Inter. Ci proveremo fino all’ultima giornata”.

Milik: “Contento per la tripletta, Locatelli un amico”

Arek Milik, man of the match di Juve-Frosinone, ha celebrato ai microfoni di SportMediaset la tripletta personale e il 4-0 dello Stadium: “Sono molto contento per essere riusciti a passare il turno, per la tripletta e per la prestazione di tutta la squadra. L’assist di Locatelli? Siamo amici, forse per quello me l’ha passata…”.

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