La Juve non brilla, fa fatica a esprimere un gioco apprezzabile ed è già costretta a rincorrere in classifica. Il tutto alla vigilia di un confronto di Champions che potrebbe già rivelarsi decisivo. Non è un momento esaltante per i bianconeri e soprattutto per Max Allegri, tecnico finito sulla graticola soprattutto per le modalità con cui la sua squadra ha messo insieme i nove punti in classifica racimolati in cinque giornate: spesso soffrendo, quasi mai riuscendo a dominare avversari sulla carta notevolmente inferiori dal punto di vista tecnico.
- Capello usa il bastone e la carota con Allegri
- L'affondo di don Fabio: "Allegri, basta battute"
- Allegri è un caso, tifosi della Juventus spaccati
Capello usa il bastone e la carota con Allegri
Se le critiche ad Allegri da parte di alcuni commentatori e opinionisti hanno radici antiche, una bacchettata al tecnico livornese è arrivata pure da chi, in precedenza, lo aveva sempre difeso: Fabio Capello. Su Sky, l’ex allenatore di Milan, Roma, Real Madrid e della stessa Juventus prima ha difeso Allegri: “Ho guardato la classifica, con tutte le critiche che sta ricevendo, è comunque a due punti dal primo posto. Pensa se giocasse bene”. Poi però ha affondato il colpo: “La Juve non può giocare in questa maniera: ha fatto un buon primo tempo, McKennie ha avuto l’occasione per fare gol e poi lo hanno subito”.
L’affondo di don Fabio: “Allegri, basta battute”
Quindi l’attacco diretto all’allenatore, forse troppo preoccupato ultimamente di portare avanti una personalissima crociata contro i fautori del calcio-spettacolo: “Allegri deve fare qualcosa in più, non il battutista, deve rimettersi a lavorare per tirare fuori quel qualcosa in più dalla squadra per tornare a vincere. La Juventus va a momenti, non si capisce cosa vuol fare. I risultati non sono eccezionali però è lì a due punti dalla vetta”.
Allegri è un caso, tifosi della Juventus spaccati
Le punzecchiature di Capello sono condivise da gran parte del popolo del web. “Anche a me ha dato questa impressione, pensa più a portare avanti il personaggio che a costruire una squadra”, attacca Saretta. Zebrone ci va giù duro: “Nove milioni per fare figuracce come quella di Firenze e prendere lezioncine da tutti? Ma anche basta”. Ma c’è chi non accetta lezioni, come Gianpaolo: “Proprio Capello parla? Ha avuto tra le mani la Juventus più forte di sempre ed è stato sbattuto fuori due volte ai quarti di Champions segnando un gol in quattro partite”. La replica di Carlo: “Beh ma stavolta Capello ha detto parole sante”.