La sequenza record di gol annullati per fuorigioco millimetri a Morata con l’ausilio del Var ha spinto diversi opinionisti ed addetti ai lavori a riconsiderare l’opportunità di utilizzare lo strumento elettronico quando si parla di pochissimi centimetri peraltro di non sempre facile lettura anche per la moviola. Sul Corriere della sera di oggi c’è un lungo articolo dal titolo “Fuorigioco, un caso che va risolto: quei centimetri dubbi non danno vantaggi” in cui si spiega perché non c’è un reale vantaggio dell’attaccante in questi casi. In pratica quasi una delegittimazione del Var.
Alvino parla di campagna mediatica vergognosa
Una situazione che ha irritato Carlo Alvino. Il giornalista napoletano di Radio Kiss Kiss su twitter cita l’articolo in questione e si sfoga.
“Questa campagna mediatica è veramente vergognosa. Il “caso” lo ha risolto, finalmente, la tecnologia. Arrendetevi all’evidenza!”. Come dire che la classifica è giusta.
I tifosi furiosi sui social: Non toccate il Var
Fioccano le reazioni: “come si fa a criticare una cosa così oggettiva come il fuorigioco? Che sia di un centimetro o un metro se sei in fuorigioco lo sei punto e basta!” o anche: “Faranno di tutto per dare nuovamente discrezionalità all’arbitro. Sono senza vergogna”, oppure: “Magari Morata potrebbe imparare a restare in linea? Sai per un giocatore di quell’età e di quel fatturato dovrebbe essere scontato”.
Il web è un fiume in piena: “Pensa quante partite avrebbero perso se la Var ci fosse stata prima. Nn si rassegnano che le partite vanno vinte sul campo” o anche: “ma se invece che a Morata questi episodi fossero accaduti al centravanti del Crotone ci sarebbe stata questa sommossa anti Var della stampa italiana?”.
C’è chi osserva: “Aggiungerei però che 2 su 3 gol “annullati” sono stati rivisti al Var per “cercare” di convalidarli perché il guardalinee aveva segnalato fuorigioco. Dunque senza Var non sarebbero stati dati.
Luca Marelli critico su twitter
Sulla stessa lunghezza d’onda di Alvino anche Luca Marelli. L’ex arbitro comasco scrive su twitter: “Peccato che il fuorigioco non deve essere valutato sul vantaggio acquisito ma sulla rilevazione geografica oggettiva. La ratio del fuorigioco, da 96 anni, è punire un attaccante che si trova oltre linea del penultimo e del pallone. i il margine d’errore: c’è ma non significa che OGNI episodio contenga un errore, significa che OGNI TANTO può esserci… “.