La stagione è all’epilogo e si sta per aprire la caccia a Federico Chiesa. L’attaccante della Fiorentina lascerà il club toscano a giugno: la partita contro il Genoa sarà l’ultima in viola per il figlio d’arte, che ha fissato insieme al padre Enrico l’incontro con la dirigenza dove verrà confermata la separazione.
Sul talento azzurro si aprirà un’asta internazionale, e sono tre le squadre particolarmente interessate: Juventus, Inter e Bayern Monaco. I nerazzurri in particolare vogliono regalare ad Antonio Conte il primo acquisto importante beffando i campioni d’Italia: sarà vitale la qualificazione in Champions League, che permetterà di ricevere i 50 milioni necessari per garantire maggiore libertà d’azione sul mercato.
L’Inter ha già contattato Enrico Chiesa, effettuando un sondaggio nei giorni scorsi: Federico vuole restare nel campionato italiano, e non ha ancora scelto definitivamente i bianconeri. Anzi c’è spazio di manovra sufficiente per un sorpasso da parte dei nerazzurri.
L’ostacolo principale resta la valutazione del cartellino del giocatore fatta dai Della Valle: si parla di almeno 70 milioni di euro che il club nerazzurro punta ad abbassare inserendo nella trattativa alcune contropartite tecniche, in particolare Karamoh e altri giovani interisti. La brusca frenata per Danilo, riporta la Gazzetta dello Sport, testimonierebbe come per il club nerazzurro e per Conte la priorità assoluta per la fascia destra sia proprio Chiesa.
“Noi ci auguriamo che Chiesa rimanga alla Fiorentina – ha detto il club manager Antognoni ai microfoni di Dazn -, il giocatore per noi rappresenta un punto di forza. Ma capisco che adesso i calciatori hanno anche una certa importanza a livello contrattuale, per questo noi rispettiamo le scelte di tutti. Una cosa però è da sottolineare, la società vuole migliorare la situazione attuale”.
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