L’ufficialità si è avuta solo ieri, dopo che intorno a mezzogiorno, è stata annullata la sua prenotazione al Grand Hotel Elite di Cascia, sede del raduno degli arbitri per la stagione 2024/25. Daniele Orsato si è dimesso dalla Can, chiudendo così il giallo legato all’ipotesi di un proseguimento come arbitro nonostante i reiterati annunci di addio ma cosa farà ora l’ex fischietto di Schio?
- Euro2024 il passo di addio di Orsato
- L'incognita sul futuro di Orsato
- Orsato figura ingombrante per tutti
- Le raccomandazioni agli arbitri di C
Euro2024 il passo di addio di Orsato
Ci ha messo un po’ a smaltire la delusione Orsato, avrebbe voluto chiudere la carriera con la finale di Euro2024 ma la sua avventura in Germania si è fermata ai quarti con Inghilterra-Svizzera. Il designatore Rosetti gli ha preferito il francese Letexier, che è stato il migliore di tutti agli Europei. Non a caso ha vinto il Premio Internazionale Giulio Campanati, premiato da da una giuria di qualità, nominata dall’Associazione “Amici di Giulio Campanati” e dalla sezione AIA di Milano “Umberto Meazza-Giulio Campanati” e composta da giornalisti, dirigenti sportivi, esponenti del mondo arbitrale e grandi fischietti del passato. L’arbitro francese, il più giovane di sempre, ha diretto con sicurezza la finale Spagna-Inghilterra dopo aver diretto tre partite nelle fasi a gironi.
L’incognita sul futuro di Orsato
Lecito ora però chiedersi quale sarà il futuro di Daniele Orsato. Il Corriere dello sport scrive che c’è una certa preoccupazione per il rischio di ritrovarselo coinvolto in altre strutture: uffici, commissioni o gruppi di lavoro. Si riconosce il valore e la determinazione dell’ex arbitro di Schio in campo, ma resta l’incognita su come potrebbe comportarsi fuori dal rettangolo verde, un interrogativo di peso. L’unica certezza è che la FIGC desidera mantenerlo all’interno del sistema.
Orsato figura ingombrante per tutti
Si era parlato di un’opportunità nella commissione con Rocchi, soprattutto perché manca ancora un vice dopo il trasferimento di Damato al Settore tecnico, ma l’impressione è che Orsato sia una figura troppo ingombrante, che potrebbe oscurare l’attuale designatore che è stato confermato al suo posto per il prossimo biennio. oppure potrebbe assumere un ruolo completamente nuovo.
Orsato difficilmente però accetterà un incarico di basso rilievo. Potrebbe, quindi, essere considerato come candidato per le elezioni come futuro presidente dell’AIA. Inoltre, non è da escludere un possibile incarico in UEFA o FIFA, ma intanto ha già rifiutato il ruolo di dirigere in serie C.
E a proposito di C prosegue il Raduno della Commissione Arbitri Nazionale di Serie C, con l’Organico che in mattinata è stato impegnato sui campi da calcio del Grand Hotel Elite di Cascia: gli arbitri hanno sostenuto uno Yo-Yo test a navette, mentre gli assistenti la prima parte dei test atletici selettivi.
Le raccomandazioni agli arbitri di C
Il programma della giornata poi è proseguito in aula, con la presentazione dei lavori di gruppo su cui hanno lavorato in maniera autonoma gli arbitri durante la settimana. Con il supporto di clip video di gare internazionali, sono stati chiamati ad esporre situazioni di casistica regolamentare e gestione della gara. Si parte con la “control confrontation”, e il Componente Luca Banti ci tiene a sottolineare che “come Commissione insistiamo su questo, oggi la Serie C ha grande visibilità, il pubblico vuole vedere giocare a calcio”, ma soprattutto “se fate un richiamo, che sia incisivo. I calciatori in campo vogliono una guida, un comandante di cui fidarsi, altrimenti non si sentono tutelati”.
Sempre sotto la supervisione del Responsabile della Commissione Maurizio Ciampi, tocca ad un altro gruppo parlare del vantaggio, e al Componente Cosimo Bolognino accompagnare l’esposizione: “Non abbiate fretta, concedete il vantaggio solo quando c’è una concreta possibilità di un’azione importante, distinguendola dal semplice possesso del pallone”. Il terzo gruppo, che presenta il lavoro nel pomeriggio, è sul “dissent”, ed è Pasquale Rodomonti a guidarlo. Si parla tra le altre cose dei cartellini gialli: “Dovete dare forza all’ammonizione, altrimenti è solo un atto notarile” precisa Rodomonti.