Virgilio Sport

Atalanta, dura replica di Lookman alle accuse di Gasperini: si allunga la lista degli scontenti

Il nigeriano era stato definito il peggior rigorista mai visto dopo l'errore dagli 11 metri contro il Brugge e racconta come sono andate le cose

Pubblicato:

Fabrizio Piccolo

Fabrizio Piccolo

Giornalista

Nella sua carriera ha seguito numerose manifestazioni sportive e collaborato con agenzie e testate. Esperienza, competenza, conoscenza e memoria storica. Si occupa prevalentemente di calcio

Mai dire Gasp. Osannato da parte della sua squadra, il tecnico della Dea vanta nel suo lungo curriculum numerosi screzi con i suoi giocatori. Veri e propri bracci di ferro che si sono sempre conclusi con burrascosi divorzi. Il caso più recente era quello di Zaniolo, bacchettato in pubblico più di una volta dall’allenatore bergamasco che lo utilizzava – a dire dell’ex Roma ora alla Fiorentina – poco e male. Ora alla lista si aggiunge Lookman che si è sentito toccato dalle parole di Gasp dopo l’errore su rigore contro il Brugge.

Cosa aveva detto Gasperini

Senza girare attorno alle parole il tecnico della Dea aveva scaricato buona parte delle colpe dell’eliminazione in Champions proprio su Lookman, sostenendo che non era lui il rigorista e non avrebbe dovuto calciare il penalty: “E’ il peggor rigorista mai visto, anche in allenamento sbaglia sempre”.

La replica di Lookman sui social

Ci ha pensato su l’attaccante nigeriano dopo una notte insonne e oggi pomeriggio ha replicato con un duro messaggio sul suo profilo instagram. Scrive Lookman: “Mi rattrista dover scrivere questo messaggio in un giorno come questo, soprattutto per quello che abbiamo realizzato insieme come squadra e come città. Essere preso di mira in questo modo non solo mi ferisce, ma mi sembra anche profondamente irrispettoso, soprattutto per il duro ed enorme lavoro, oltre che impegno che ho sempre messo ogni giorno per contribuire al successo di questo club e dei tifosi”.

“In verità, ho dovuto affrontare molti momenti difficili durante il mio periodo a Bergamo, molti non li ho mai raccontati perché la squadra va protetta e viene sempre al primo posto – ha aggiunto Lookman -. Per questo ciò che è successo ieri sera è ancora più doloroso. Insieme ai nostri incredibili tifosi, anche noi come squadra soffriamo per il risultato col Bruges. Durante la partita, il rigorista designato mi ha detto di tirare il penalty; e per aiutare la squadra mi sono assunto la responsabilità di farlo. La vita è fatta di sfide e di capacità di trasformare il dolore in potere. Continuerò a farlo”.

I precedenti, da Zaniolo a Gomez

Anche Lookman va quindi ad ingrandire la lista degli “scontenti” di Gasp. Quest’anno c’era stato il caso Zaniolo, costretto ad andare a Firenze, ma la storia dell’Atalanta è piena di contrasti tra Gasperini e i suoi giocatori. Il caso più clamoroso è quello del Papu Gomez.

Burrascosi i rapporti con l’argentino che negli spogliatoi una volta fu anche aggredito fisicamente. Nell’elenco ci sono anche Ruslan Malinovskyi, che proprio per le incomprensioni con Gasp chiese la cessione al Marsiglia, Timothy Castagne che bollò il tecnico come uno “con problemi a controllarsi e che durante la partita si arrabbia con troppa facilità”.

Nella lista anche Simon Kjaer e Martin Skrtel praticamente messi alla porta dopo poche settimane per incompatibilità tattica ma anche Medih Demiral e Joakim Maehle, che a Bergamo sono rimasti pochissimo e che hanno accusato Gasperini di essere un vero e proprio dittatore.

Atalanta, dura replica di Lookman alle accuse di Gasperini: si allunga la lista degli scontenti Fonte: Ansa

Tags:

Leggi anche:

Famaliving

ULTIME GALLERY

ULTIME NOTIZIE

SPORTS IN TV
E IN STREAMING

GUIDA TV:
Eventi sportivi in diretta tv oggi

SPORT TREND

Quaranta

Caricamento contenuti...