Dopo oltre due anni di regno assoluto, Marcell Jacobs è stato battuto in pista in quel di Lievin. Una “sconfitta” che ha fatto il giro del mondo ma che l’allenatore Paolo Camossi ha subito minimizzato.
- Jacobs sconfitto dopo due anni, nessun allarmismo
- Camossi, il programma non cambia: domenica ad Ancona
- Jacobs, c'è solo un avversario temibile da gestire
Jacobs sconfitto dopo due anni, nessun allarmismo
Prima o poi doveva capitare. Meglio che si accaduto in un meeting come quello di Lievin, piuttosto che in appuntamenti più importanti, ovvero Europei e Mondiali (quet’ultimi il vero obiettivo stagionale del campione olimpico).
Certamente vederlo battuto, sulla distanza dei 60 metri, a Lievin (Francia) dal keniano Ferdinand Omanyala ha fatto un certo effetto, tanto che lo stesso Marcell Jacobs è apparso decisamente tirato in volto al termine della gara. Tuttavia, come spiegato dal suo clan, nessun allarmismo.
Camossi, il programma non cambia: domenica ad Ancona
Nonostante il passo falso in quel di Lievin, il programma di Marcell Jacobs non cambia. Come certificato da Paolo Camossi, il suo coach, tutto resta invariato. Il prossimo appuntamento sarà domenica agli assoluti indoor di Ancona. Poi testa agli Europei ad Istanbul, in Turchia (2-5 marzo). E, successivamente, i Mondiali ad agosto a Budapest.
“Domenica continueremo a lavorare sugli aspetti su cui ci concentriamo e che abbiamo cercato di mettere in pratica nella finale di Lievin. Serve qualche gara. Le quattro ravvicinate andavano bene, da domenica sera in poi studieremo il da farsi in vista degli Europei di marzo. Fino ad allora, posso dire che al 90% non ci saranno altri confronti“, le parole dello stesso Paolo Camossi riportate dal Corriere dello Sport.
Jacobs, c’è solo un avversario temibile da gestire
Al momento, i tempi migliori stagionali sono stati firmati dagli statunitensi Trayvon Bomell (6″42) e Christian Coleman (6″49). Marcell Jacobs, al momento, si è fermato ad un non eccelso 6″57. Solo loro i due avversari più pericolosi?
Non la pensa così il suo allenatore Paolo Camossi che dichiara: “Per quanto riguarda gli avversari, quelli ci sono e prima o poi bisognerà affrontarli, ma certo non cambieremo le nostre idee in base a loro. Quando siamo al campo d’allenamento e commentiamo qualche exploit e qualche nome nuovo, Marcell esclama sempre “Oh, meno male!” Sa bene che il proprio avversario più pericoloso è se stesso“.