Fausto Desalu si prepara all’esordio stagionale all’aperto. Il terzo frazionista della staffetta oro a Tokyo 2020, oggi a Milano, all’Arena Civica gareggerà nei 150 metri. Un test di prova in vista di una stagione fitta di impegni e a dir poco complessa ma stimolante.
L’azzurro ne ha parlato in un’intervista a Gazzetta dello Sport. Sulla gara di oggi: “È solo un test, ma visto la presenza tra gli altri di Cattaneo e Federici sarà un test impegnativo. Un passaggio, comunque, vesto le prossime gare: correrò i 100 a Savona il 18 maggio e il 22 a Grosseto dove potrei doppiare con il primo 200 dell’anno. Il calendario successivo con qualche tappa di Diamond League è da definire».
E sugli impegni anche degli altri staffettisti di Tokyo: «Di recente ci siamo visti a Roma per due raduni di settore, siamo tutti in condizione. La concorrenza stimola: Marcell vale di circa meno di 20”, ma io a fine 2022 voglio essere il migliore italiano. Poi punto alla finale mondiale e al podio europeo. Rispetto allo scorso anno, dati alla mano, sto andando più forte».
Poi non manca un commento sul lavoro fatto dalla staffetta: «Dobbiamo confermarci e dimostrare che l’oro di Tokyo non è arrivato per caso. Serve umiltà ma non possiamo accontentarci. Il 37”36 del record europeo è 14/100: deve essere un obiettivo»