Marcell Jacobs vuole rivivere l’esperienza del trionfo. Sono passati esattamente due anni dal 1 agosto del 2021, da quando sulla pista di Tokyo in una calda domenica l’Italia viveva una delle sue pagine più belle nella storia dell’atletica alle Olimpiadi. La firma sulla giornata era doppia: prima Gianmarco Tamberio con l’oro nel salto in alto e poi il sogno più grande, con un italiano che trionfa sui 100 metri. Quell’italiano è Marcell Jacobs che ora sogna di rivivere quelle emozioni.
- Jacobs lancia la sfida Mondiale: “Sono pronto a dare tutto me stesso”
- Jacobs, due anni complicati: ora cerca il riscatto
- Olimpiadi di Tokyo: il 1 agosto, una data da ricordare
Jacobs lancia la sfida Mondiale: “Sono pronto a dare tutto me stesso”
Due anni difficili per Marcell Jacobs che ha dovuto fare i conti con tanti, troppi infortuni. Ma ora che si avvicinano i Mondiali di Budapest, lo sprinter italiano rivela di essere pronto alla sfida e sui social fa capire di puntare in alto nella rassegna iridata.
Due anni dopo la mia vittoria nei 100 metri alle Olimpiadi, rivivo un’emozione ineguagliabile, un trionfo che ha riscritto la mia storia. Oggi l’eco di quel successo risuona dentro di me. Mi chiede di tornare sulla pista, di risentire l’energia del traguardo, la passione della competizione. Non vedo l’ora di rispondere a quella chiamata, di riaccendere il fuoco della sfida.
Jacobs, due anni complicati: ora cerca il riscatto
Dopo le Olimpiadi di Tokyo, Marcell Jacobs è finito sotto le luci dei riflettori. Su si lui, capace di compiere un’impresa storica, sono piovute le attenzioni di tutti. Ma purtroppo sono arrivati anche momenti negativi, a causa di un fisico tanto possente quanto delicato. Gli infortuni hanno minato il suo percorso di avvicinamento a questi Mondiali e ora tocca a lui riuscire a trovare il modo per riaccendere l’entusiasmo dei tanti fan italiani.
Non so quale sarà il risultato. Ma so che sono pronto a dare tutto me stesso, a provarci di nuovo. Sono pronto per la corsa, per riassaporare quelle emozioni indimenticabili. Il mondo mi guarda. E io sono qui, affamato, desideroso di dare il meglio di me, perché correre è quello che amo fare.
Olimpiadi di Tokyo: il 1 agosto, una data da ricordare
A distanza di 2 anni, il 1 agosto del 2021 sembra lontano eppure incredibilmente vicino. L’Italia dell’atletica vive la sua giornata perfetta. Lo si capisce dai primi salti di un Gianmarco Tamberi che sembra a suo agio sulla pista giapponese, una convinzione che si fa sempre più forte con il passare dei minuti fino al momento di gioia massima quando l’azzurro conquista la medaglia d’oro ex aequo con Barshim. Oro olimpico e cosa vuoi di più? Le emozioni però non sono finite e nel giro di pochi minuti si concretizza il trionfo che nessuno avrebbe mai immaginato con Jacobs che stacca tutti sui 100 metri e si prende il metallo più prezioso nella disciplina regina. Un successo che resta nella storia ma che lo sprinter italiano vuole proiettare anche nel futuro e tornare a riassaporare già a Budapest.