Marcell Jacobs continua a stupire. Il campione olimpico dei 100 metri e della staffetta a Tokyo 2020 si è ripetuto anche nei Mondiali indoor ottenendo il primo posto e adesso è pronto per un’estate calda. Ci saranno i Mondiali outdoor e si disputeranno nel mese di luglio a Eugene (USA): bisognerà andare a battere gli americani a casa loro.
Jacobs vuole arrivare in America in grande condizione fisica. Il primatista europeo sta lavorando per migliorare le sue prestazioni con due soluzioni: la prima è lo scudo per la super velocità, l’altra novità è stata spiegata da Paolo Camossi in un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport: “In qualche seduta useremo anche lo scudo per la super velocità e in altre il 1080 Motion, dispositivo portale, una sorta di verricello moderno a resistenza variabile, che fino agli 80 misura potenza, forza, velocità e accelerazione con grande precisione“.
Ma non è tutto, Marcell Jacobs potrebbe non accontentarsi dei 100 metri: “È invitato al meeting di Tokyo dell’8 maggio sui 100 metri, poi sulla stessa distanza il 13 ci sarà la prima di Diamond League a Doha. Io vorrei farlo debuttare con un 200, meglio se in Italia. Se non ci saranno controindicazioni. In curva, in inverno, abbiamo lavorato, ma dobbiamo evitare stress fisici“, ha continuato Camossi.
In caso, Jacobs sfiderebbe così Tortu nei 200 metri. Il campione olimpico però vuole andare per gradi, adesso è a Dubai a godersi un po’ di meritato riposo ma quando tornerà sarà più agguerrito che mai. D’altronde, ha già dimostrato di non essere il tipo che si accontenta.
