Le celebrazioni al Quirinale hanno monopolizzato ogni tipo di attenzione, ma l’Italia del tennis ha occhi anche per quel che succede al di fuori dei confini nazionali. Con Flavio Cobolli e Mattia Bellucci belli carichi in vista degli ottavi di finale dell’ATP 250 di Montpellier, dove Bellucci ha già esordito battendo il francese Pouille e ottenendo così il suo best ranking a ridosso della top 90. Ma le prospettive per il tennista di Busto Arsizio sono oltremodo positive: dovesse superare lo statunitense Alexander Kovacevic, il sorpasso ai danni dei connazionali Passaro e Fognini sarebbe automatico, unito alla sensazione di essere entrato in una nuova dimensione.
- Bellucci punta sempre più in alto: top 90 a un passo
- Cobolli, scocca l'ora del riscatto: minaccia olandese
Bellucci punta sempre più in alto: top 90 a un passo
La vittoria contro Pouille è stata un po’ “mascherata” dalle tante parole profuse sul ricevimento ufficiale dal presidente Mattarella delle squadre di Davis e Billie Jean King Cup. Ma s’è trattato di un successo di valore, al cospetto di un avversario che in passato è stato anche un top ten (oggi è appena fuori dai primi 100), conquistato con una prova solida e di pura resilienza, come dimostrano le 10 palle break salvate (se n’è fatta bastare una per set l’italiano, che non ne ha sfruttate ulteriori 7).
Per Bellucci, una sorta di “esame di maturità” dopo aver mancato sul più bello l’approdo al main draw degli Australian Open. Dovesse battere Kovacevic, per la seconda volta in carriera approderebbe a un quarto di fila di un ATP 250 dopo averlo già centrato ad Atlanta la scorsa estate (lo batté il francese Rinderknech al terzo). E ad attenderlo troverebbe Bublik.
Cobolli, scocca l’ora del riscatto: minaccia olandese
L’occasione ghiotta all’Open Sud de France spera però di sfruttarla soprattutto Flavio Cobolli, che debutterà direttamente agli ottavi affrontando l’olandese Jesper de Jong. Una sorta di rivincita delle sfide di Davis tra Italia e Olanda, pensando anche alle due sfide in epoca Challenger che li vedono con bilancio in perfetta parità (vittoria di Cobolli nel 2021 a Napoli, vittoria di de Jong al Roma Garden nel 2023).
Il tennista romano è testa di serie numero 3: il suo 2025 sin qui è stato decisamente deludente, con le sconfitte al primo turno patite sia ad Auckland (nel derby contro Luca Nardi, complice un infortunio) che a Melbourne, dove ad estrometterlo dalla corsa è stato l’ostico argentino Etcheverry in quattro set. Le sconfitte di fila peraltro sono tre, pensando a quella netta subita in United Cup contro Machac.
Il ritorno in Europa dovrà offrire a Cobolli l’opportunità per un pronto riscatto: le condizioni fisiche sono andate progressivamente migliorando e il bye al primo turno ha sicuramente aiutato, con la prospettiva di incrociare un altro olandese (Griekspoor) nei quarti. Il torneo presenta Andrej Rublev prima testa di serie, con Felix Auger-Aliassime come numero 2 (entrambi sono ai quarti dopo aver battuto Eubanks e Cazaux). Fuori David Goffin, sesta testa di serie.